In Europa, sono già attivi modelli di partecipazione istituzionale, ma in Italia sono ancora escluse dai tavoli decisionali. Ed è proprio nella direzione di creare una sanità partecipata, si è svolta a Roma la settima edizione del ‘Patient Advocacy Network’, un’iniziativa formativa rivolta alle Associazioni di Pazienti e organizzata dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) – Facoltà di Economia dell’Università Cattolica.
Secondo un'esternazione rilasciata all'Agenzia Dire da Pierino Di Silverio, segretario nazionale Anaao Assomed, il Ministero della Salute non ha più ragione di esitere se di fatto è commissariato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. “Se la salute della nostra popolazione - ha precisato - deve essere subordinata a indirizzi che contengono sempre l’invarianza di spesa, mi chiedo di che salute stiamo parlando”.
La riorganizzazione della medicina territoriale, così come declinata del DM 77 è un punto di partenza, non certo di arrivo. Il traguardo, per poter essere raggiunto ha bisogno che vengano realizzati una serie di step intermedi tra cui in primis: la riforma della formazione dei Mmg, dando dignità di Disciplina alla Medicina Generale, aumentando le borse di studio e gli emolumenti, non solo dei Mmg, ma di tutti i nostri medici che hanno i salari più bassi d’Europa. Potremmo sintetizzare così il pensiero di Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs, espresso nell’intervista che ha rilasciato a M.D. Digital.
"Un provvedimento che taglia i diritti, non soltanto i farmaci", questa la denuncia di Anna Lisa Mandorino segretaria generale di Cittadinanzattiva in un suo articolo pubblicato sul Sole 24 Ore in cui definisce i provvedimenti regionali sulle misure di razionalizzazione della spesa farmaceutica "preoccupanti", "alcuni illegittimi" e "un cattivo esempio per le altre Regioni". Tagli lineari con cui alla popolazione si garantiscono solo i farmaci a più basso costo di terapia. Sulla stessa lunghezza d'onda Fimmg, Federfarma e il comparto delle aziende produttrici di equivalenti, biosimilari e Value Added Medicines (Egualia) che esprimono un netto disaccordo sulla delibera regionale.
Le organizzazioni del Patto plaudono all'approvazione della Legge Delega di riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti e chiedono al nuovo Governo di apportare i miglioramenti necessari con annessi finanziamenti per il rafforzamento dei servizi residenziali e per le tutele degli assistenti familiari.