Lo scopo di questo studio, pubblicato su Diabetes Care, è stato quello di indagare in che misura il controllo dei fattori di rischio della malattia arteriosa periferica (PAD) sia associato al rischio di PAD incidente nei soggetti con diabete di tipo 2.

Un totale di 148.096 individui con diabete di tipo 2, inseriti nel registro nazionale svedese del diabete tra il 2005 e il 2009, sono stati inclusi e abbinati a 320.066 soggetti di controllo sulla base di età, sesso e contea. Alcuni soggetti di controllo che hanno sviluppato diabete di tipo 2 dopo il reclutamento, durante il wash-in (<0.2%), non sono stati eliminati ma abbinati a due nuovi soggetti di controllo. Gli individui con diabete di tipo 2 sono stati valutati in base al numero di fattori di rischio per PAD oltre i livelli raccomandati dalle linee guida al basale, tra cui colesterolo LDL, pressione arteriosa, fumo, emoglobina glicata e velocità di filtrazione glomerulare stimata. I casi di PAD incidenti sono stati accertati dal 2006 al 2019.

L’analisi dei risultati ha fatto emergere un’associazione graduale tra il numero di fattori di rischio di PAD non target e la PAD incidente nei soggetti con diabete di tipo 2. L’hazard ratio aggiustato per la PAD era 1.41 per i soggetti con diabete di tipo 2 con tutti i fattori di rischio PAD entro il target rispetto ai soggetti di controllo abbinati per sesso, età e paese ma non per stato dei fattori di rischio, in confronto con un HR di 9.28 per quelli con tutti e cinque i fattori di rischio PAD non a target.

Bibliografia

Avdic T, et al. Risk Factors for and Risk of Peripheral Artery Disease in Swedish Individuals With Type 2 Diabetes: A Nationwide Register-Based Study. Diabetes Care 2024; 47 (1): 109–116. https://doi.org/10.2337/dc23-1198

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