Nella cornice dell’annuale convegno dell’Endocrine Society (Endo 2025, 12-15 giugno 2025, San Francisco) uno dei temi trattati è stato quello dell’ipertensione silenziosa, ovvero l’iperaldosteronismo primario o sindrome di Conn, con una sintesi delle linee guida sulla gestione di questa patologia.

Leggi tutto...

Per il Mmg, le nuove linee guida impongono un approccio più proattivo: prevenzione aggressiva della Fa attraverso la modifica dei fattori di rischio, enfasi sul controllo precoce del ritmo e un uso più ampio dell'ablazione in casi selezionati. Il Mmg è cruciale nella gestione dei fattori di rischio e nella corretta stratificazione del rischio tromboembolico.

Leggi tutto...

L’Associazione Italiana di Oncologia Medica è la società scientifica che produce il maggior numero di Linee Guida. Il Presidente Perrone: “Sono strumenti fondamentali per la pratica clinica quotidiana. Per garantire la sostenibilità del sistema, è opportuno anche evitare l’eccessiva frammentazione con unità di cura dedicate a singole neoplasie”. Necessario superare le difformità territoriali nelle cure.

Leggi tutto...

Un recente studio, condotto dall’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) Neuromed di Pozzilli (IS), in collaborazione con l’Università Lum di Casamassima (BA), ha portato alla luce una associazione significativa tra un consumo elevato di alimenti ultra-processati e un più rapido invecchiamento biologico. Pubblicato su American Journal of Clinical Nutrition, offre nuove prospettive su come la qualità degli alimenti – non solo in termini nutrizionali, ma anche di lavorazione e formulazione del prodotto – possa influenzare profondamente la salute a lungo termine.

Leggi tutto...

Un recente studio internazionale promette di ridefinire la diagnosi della Bpco. Le attuali linee guida, basate principalmente sulla spirometria, potrebbero non identificare tutti gli individui a rischio. La ricerca, condotta su due ampie coorti longitudinali – la Genetic Epidemiology of Copd (CopdGene) e la Canadian Cohort Obstructive Lung Disease (CanCold) – propone un nuovo schema diagnostico multidimensionale.

Leggi tutto...

Secondo una ricerca pubblicata sull'European Heart Journal (1, 2), solo circa tre pazienti con insufficienza cardiaca su cinque si rivolgono a un cardiologo almeno una volta all'anno. Lo studio, presentato anche all'Heart Failure Congress 2025, mostra che i pazienti che si rivolgono con regolarità a un cardiologo hanno circa il 24% in meno di probabilità di morire nell'anno successivo. Lo studio mostra anche quali pazienti potrebbero trarre beneficio da una visita cardiologica una volta all'anno e quali pazienti dovrebbero essere visitati più spesso.

Leggi tutto...

Intervista


Le sfide della cardioncologia, dalla prevenzione alla diagnosi precoce
Alberto Paolo Barosi
Direttore Unità di Cardiologia
Istituto Nazionale dei Tumori, Milano

Scroll to top