Un documento dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (Sisc) e dalla International Headache Society (Ihs) illustra le strategie per affrontare con i farmaci più efficaci un disturbo che colpisce nel nostro Paese oltre 8 milioni di persone. È il primo documento ufficiale destinato ai medici specialisti e non che raccoglie in modo sistematico le raccomandazioni basate su un’analisi rigorosa dell’evidenza scientifica su utilizzo ed efficacia dei farmaci, da quelli tradizionalmente utilizzati ai più innovativi.

Leggi tutto...

Quasi 1 paziente su 2 non raggiunge il target prefissato di emoglobina glicata. Una risposta concreta arriva dall’innovazione: approvata da Aifa la rimborsabilità di tirzepatide di Lilly, doppio agonista recettoriale Gip e Glp-1; il farmaco, inserito in Nota 100, può essere prescritto dagli specialisti e dai medici di medicina generale.

Leggi tutto...

Molte condizioni reumatologiche come l'artrite reumatoide e il lupus colpiscono spesso le donne durante l’età riproduttiva. Gli esperti riuniti da Eular hanno stabilito che la maggior parte dei farmaci comuni per queste condizioni, compresi i farmaci biologici possono essere utilizzati in sicurezza durante la gravidanza e l'allattamento.

Leggi tutto...

Quasi 1 paziente su 2 non raggiunge il target prefissato di emoglobina glicata. Una risposta concreta arriva dall’innovazione: approvata da Aifa la rimborsabilità di tirzepatide di Lilly, doppio agonista recettoriale Gip e Glp-1; il farmaco, inserito in Nota 100, può essere prescritto dagli specialisti e dai medici di medicina generale.

Leggi tutto...

Aggiornare uno scenario in continua evoluzione e migliorare la conoscenza, l’accesso e la gestione dei trattamenti, con uno sguardo alle esperienze cliniche maturate, ai successi dei pazienti trattati e ai futuri ambiti di applicazione: dopo Milano, arriva a Roma Car-T – Il futuro è già qui, campagna itinerante e online promossa da Ail – Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma.

Leggi tutto...

Cicli antibiotici più lunghi (8-14 giorni) non sono stati associati a un aumento degli effetti avversi o benefici associati agli antibatterici rispetto a cicli più brevi (3-7 giorni) negli anziani residenti in comunità. Allo stesso modo, l'analisi di sensibilità che ha esaminato la resistenza antimicrobica in pazienti con colture indice e di follow-up non ha mostrato differenze significative tra quelli a cui sono stati prescritti cicli antibiotici più lunghi e più brevi.

Leggi tutto...

Intervista


Ipovitaminosi D come fattore di rischio cardiovascolare modificabile
Francesco Fedele
Prof. Emerito di Cardiologia
Sapienza Università di Roma
Presidente Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari (INRC)

Scroll to top