Un recente studio pubblicato su JAMA Network Open ha dimostrato che le donne che soddisfacevano il livello settimanale di attività fisica raccomandato dall’Oms avevano un rischio ridotto di cadute, pericolose e non. L'Oms raccomanda che gli anziani svolgano dai 150 ai 300 minuti di attività fisica a settimana; tale raccomandazione ha grande validità negli adulti di età pari o superiore a 65 anni che sono a rischio di cadute, eventi che sono la causa principale di lesioni e di decessi correlati a infortuni tra gli anziani. Gli autori dello studio hanno analizzato i questionari di follow-up di 7.139 donne (età media 67 anni) che hanno partecipato all'Australian Longitudinal Study on Women's Health tra il 2016 e il 2019.

Nel complesso, un livello di attività compreso tra 150 e meno di 300 minuti a settimana è stato associato a una ridotta probabilità di cadute non traumatiche (OR = 0.74) e cadute accidentali (OR = 0.7).

Livelli di attività fisica di 300 o più minuti a settimana è stato anche associato a probabilità ridotte per cadute non traumatiche (OR = 0.66) e cadute accidentali (OR = 0.77).

Rispetto alle donne che non facevano attività fisica, la pratica della camminata veloce, l’attività moderata o moderata-vigorosa determinava una una probabilità ridotta di cadute non traumatiche pari, rispettivamente, a OR = 0.83, OR = 0.81 e OR = 0.84.

È interessante osservare, hanno commentato gli autori, che un’attività fisica settimanale di almeno 300 minuti ha avuto una riduzione leggermente maggiore delle cadute non traumatiche rispetto alle cadute traumatiche, mentre le riduzioni del rischio per entrambi i tipi di cadute erano simili per coloro che hanno facevano attività fisica da 150 a meno di 300 minuti a settimana.

Bibliografia

Kwok WS, et al. Leisure-Time Physical Activity and Falls With and Without Injuries Among Older Adult Women. JAMA Netw Open 2024; 7(1):e2354036. doi:10.1001/jamanetworkopen.2023.54036

Intervista


Presente e futuro del trattamento dell’infezione da HIV
Antonella Castagna
Primario Unità di Malattie Infettive
IRCCS Ospedale San Raffaele Turro, Milano
Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali
Università Vita-Salute San Raffaele, Milano

Scroll to top