Sono circa il 20% dei casi di tumore dello stomaco a presentare sovraespressione della proteina HER2 (1,2).

A dicembre 2022 trastuzumab deruxtecan era stato approvato dalla Commissione europea in questa indicazione in base ai risultati degli studi DESTINY-Gastric013 (3) e DESTINY-Gastric024 (4).

“Trastuzumab deruxtecan ha dimostrato di essere molto efficace in una condizione clinica complessa, cioè nei pazienti con carcinoma gastrico HER2-positivo non suscettibile di chirurgia, dopo il fallimento della prima linea di terapia medica costituita da chemioterapia più trastuzumab – spiega Sara Lonardi, Direttore FF dell’Oncologia 3 all’Istituto Oncologico Veneto IRCCS di Padova -. In questi casi, fino a oggi, le possibilità di cura erano limitate. È un farmaco di tipo ADC (antibody-drug conjugate), che combina un anticorpo monoclonale, trastuzumab, con un farmaco chemioterapico, deruxtecan”.

DESTINY-Gastric01, pubblicato sul New England Journal of Medicine, è uno studio di fase 2 randomizzato, condotto su 187 pazienti provenienti da Giappone e Corea del Sud. I risultati hanno mostrato un tasso di risposta obiettiva del 51% nei pazienti trattati con trastuzumab deruxtecan rispetto al 14% con la terapia standard. La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 5.6 mesi rispetto a 3.5 mesi. La sopravvivenza globale mediana ha raggiunto 12.5 mesi rispetto a 8.4 mesi. Questi risultati sono stati confermati anche nello studio DESTINY-Gastric02, pubblicato su Lancet Oncology, che ha coinvolto 79 pazienti in Nord America e Europa. “Lo IOV di Padova è uno dei centri che ha arruolato più pazienti – continua la Prof.ssa Lonardi -. La risposta alle terapie, di solito, è diversa nella popolazione orientale rispetto a quella occidentale; nel caso di trastuzumab deruxtecan però i risultati sono simili. Nello studio DESTINY-Gastric02, tutti i pazienti hanno ricevuto trastuzumab deruxtecan, con una risposta obiettiva del 42%, una sopravvivenza libera da progressione di circa 6 mesi e una sopravvivenza globale mediana di oltre 12 mesi”(5).

Nel 2023, in Italia, sono stati stimati circa 15mila nuovi casi di tumore dello stomaco. Meno del 20% è individuato in fase iniziale e la sopravvivenza a 5 anni rimane ancora bassa, pari al 35% nelle donne e al 30% negli uomini.

“È una neoplasia aggressiva frequentemente diagnosticata in stadio localmente avanzato o metastatico, e caratterizzata da un elevato tasso di recidive anche dopo la chirurgia ad intento radicale – afferma Carmine Pinto, Direttore dell’Oncologia Medica del Comprehensive Cancer Centre, AUSL-IRCCS di Reggio Emilia -. Questi pazienti fino ad oggi presentavano limitate possibilità terapeutiche dopo la progressione al trattamento iniziale che prevede la combinazione della chemioterapia con un farmaco anti-HER2, il trastuzumab. Grazie alla rimborsabilità di AIFA, trastuzumab deruxtecan diventa disponibile nei pazienti con carcinoma gastrico avanzato HER2 positivo, già sottoposti a un precedente trattamento anti-HER2. Si tratta di un importante cambiamento della strategia di cura per quel 20% di pazienti con carcinoma gastrico che presentano una iperespressione di HER2”.

“È importante sottoporre tutti i pazienti con carcinoma gastrico avanzato al test diagnostico per valutare l’espressione di HER2 dall’inizio del percorso di cura, con la consapevolezza che questa determinazione è fondamentale non solo per la prima linea di terapia, ma anche per quella successiva – continua il Prof. Pinto -. In questi pazienti con carcinoma gastrico HER2 positivo, pertanto, la strategia terapeutica prevede una prima linea con chemioterapia più trastuzumab e una seconda linea con trastuzumab deruxtecan, cioè un anticorpo farmaco-coniugato molto attivo. Avanzamenti importanti sono stati recentemente raggiunti anche nella terapia della malattia HER2 negativa, combinando la chemioterapia con l’immunoterapia nei pazienti positivi per PD-L1. Lo scenario sta davvero cambiando”.

 

Bibliografia

1 Iqbal N, et al. Mol Biol Int. 2014; 2014:852748.

2 Abrahao-Machado LF, et al. World J Gastroenterol. 2016;22(19):4619-4625.

3 Shitara K, et al. N Engl J Med 2020; 382:2419-2430.

4 Van Cutsem E, et al. Lancet Oncol. 2023 Jul;24(7):744-756.

5 I numeri del cancro in Italia 2023 (AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM, Osservatorio Nazionale Screening, PASSI, PASSI d’Argento, SIAPEC-IAP)

Intervista


Presente e futuro del trattamento dell’infezione da HIV
Antonella Castagna
Primario Unità di Malattie Infettive
IRCCS Ospedale San Raffaele Turro, Milano
Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali
Università Vita-Salute San Raffaele, Milano

Scroll to top