Snami rilancia le proposte per il futuro della Medicina generale
Al centro del dibattito la trasformazione del Corso di Formazione specifica in Medicina generale in una vera specializzazione universitaria, un cambiamento ritenuto imprescindibile per garantire pari dignità rispetto alle altre scuole di specializzazione e per rendere la professione più attrattiva per le nuove generazioni.
Un altro tema fondamentale è stato quello del ruolo unico, che secondo il presidente nazionale Snami, Angelo Testa, dovrebbe garantire ai medici piena libertà nella scelta del modello operativo, evitando rigidità che potrebbero compromettere l'autonomia professionale.
Lo Snami ha inoltre rilanciato la necessità di riformare le Case di Comunità, proponendo l’eliminazione delle attuali incompatibilità e una maggiore apertura al lavoro orario. L’obiettivo, secondo Testa, è trasformarle in strumenti dinamici ed efficaci, capaci di rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini senza eccessivi vincoli burocratici.
Il sindacato ha ottenuto pieno mandato dal Comitato centrale per portare avanti queste istanze nelle sedi istituzionali, sindacali e politiche, con la volontà di costruire una Medicina generale moderna, libera e centrale nel Servizio sanitario nazionale.