Benzoile perossido topico, retinoidi e/o antibiotici e doxiciclina orale hanno ricevuto forti raccomandazioni per il trattamento dell'acne da un gruppo di esperti che ha redatto l’aggiornamento delle linee guida cliniche dell'American Academy of Dermatology (AAD).

Inoltre l'isotretinoina orale è fortemente raccomandata per l'acne grave, l'acne che causa un impatto psicosociale o cicatrici o quella che non risponde al trattamento standard con terapia orale o topica.

A queste si aggiungono alcune raccomandazioni condizionali (che comprendono alcuni farmaci non ancora disponibili in Italia) che riguardano l'uso di acido salicilico, acido azelaico, minociclina orale, contraccettivi orali combinati e spironolattone, sareciclina e clascoterone topico.

Le linee guida comprendono anche alcune buone pratiche cliniche, per cui si raccomanda l’uso di terapie topiche che combinano molteplici meccanismi d’azione, la limitazione dell’uso sistemico di antibiotici, la combinazione di antibiotici sistemici con perossido di benzoile e altre terapie topiche e iniezioni adiuvanti di corticosteroidi intralesionali. Le raccomandazioni sono schematizzate in Figura 1 – Gestione dell’acne Vulgaris secondo le linee guida AAD 2024.

Per quanto riguarda i trattamenti ormonali, il panel ha raccomandato con riserva contraccettivi orali e spironolattone. Il monitoraggio del potassio per lo spironolattone non è necessario nei pazienti sani, ma potrebbe essere preso in considerazione per i pazienti con fattori di rischio per iperkaliemia.

Per i pazienti con acne grave, sono state formulate raccomandazioni condizionali per la somministrazione giornaliera di isotretinoina rispetto alla somministrazione intermittente.

Il comitato ha consigliato ai medici di limitare l'uso di trimetoprim-sulfametossazolo a causa del rischio di reazioni avverse gravi come la sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica e insufficienza respiratoria acuta.

Le nuove linee guida riflettono la transizione dell'AAD dall'approccio Strength of Recommendation Taxonomy (SORT) all'approccio Grading of Recommendations, Assessment, Development, and Evaluation (GRADE), che si allinea più strettamente agli standard internazionali. Una raccomandazione forte significa che i benefici superano chiaramente i rischi e gli oneri e si applicano alla maggior parte dei pazienti. Una forte raccomandazione contraria significa che i rischi e gli oneri superano chiaramente i benefici.

Le raccomandazioni condizionali significano che i benefici sono strettamente bilanciati con i rischi e gli oneri, mentre una raccomandazione condizionale contraria significa che i rischi e gli oneri sono strettamente bilanciati con i benefici. Le raccomandazioni condizionali a favore o contro implicano che l’azione più appropriata potrebbe differire, a seconda dei valori del paziente o di altri stakeholder.

Bibliografia

Reynolds RV, et al. Guidelines of care for the management of acne vulgaris. J Am Acad Dermatol 2024 Jan 30:S0190-9622(23)03389-3.

Intervista


Presente e futuro del trattamento dell’infezione da HIV
Antonella Castagna
Primario Unità di Malattie Infettive
IRCCS Ospedale San Raffaele Turro, Milano
Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali
Università Vita-Salute San Raffaele, Milano

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