Un nuovo studio fornisce solide prove che Covid è un'infezione stagionale legata a basse temperature e umidità, proprio come l'influenza stagionale. I risultati, pubblicati su Nature Computational Science, supportano anche il notevole contributo della trasmissione aerea di SARS-CoV-2 e la necessità di passare a misure che promuovono l'igiene dell'aria.

Arriva dall’Istituto Superiore di Sanità il documento su "Diagnosi, stratificazione del rischio e continuità assistenziale delle fratture da fragilità", la prima linea guida nell'ambito delle fratture da fragilità del nostro Paese e una delle prime al mondo, realizzata dall'Università di Milano Bicocca in collaborazione con la Coalizione Frame (alleanza multidisciplinare e multiprofessionale con il coinvolgimento di 18 associazioni di pazienti) e il coordinamento di ALTIS-IHPB.

L'atrofia muscolare è una classica complicanza extrarespiratoria della BPCO grave. Le riacutizzazioni progressive, che si traducano o meno in un quadro di insufficienza respiratoria acuta, sono accompagnate a breve termine da una ridotta funzione muscolare, ma per quanto riguarda il lungo termine? La struttura dei muscoli scheletrici può essere percepita attraverso una diminuzione della loro massa o area? Due studi forniscono chiarimenti in merito.

La presenza dei criteri che definiscono la sindrome metabolica è collegata a un aumentato rischio di sviluppare malattie renali croniche. E ciò indipendentemente dalla presenza di obesità. Questi i risultati di un ampio studio trasversale presentati al 57esimo meeting annuale dell'European Association for the Study of Diabetes (EASD) in edizione virtuale dal 28 settembre al 1 ottobre 2021.

Perdere il 15% del peso corporeo dovrebbe essere un obiettivo terapeutico primario per la maggior parte delle persone con diabete di tipo 2 e potrebbe contribuire alla remissione del diabete. Lo sostengono Ildiko Lingvay, del Texas Southwestern Medical Center di Dallas e Priya Sumithran del Dipartimento di Medicina dell'Università di Melbourne, in Australia. Aggiungendo che coloro che seguono i pazienti con diabete dovrebbero avere una formazione nella gestione dell'obesità per prepararsi a un futuro di cura in cui la perdita di peso è un obiettivo primario.

Il senso dell'olfatto o del gusto ritorna entro sei mesi per 4 su 5 sopravvissuti al Covid che hanno perso questi sensi e i soggetti sotto i 40 anni hanno maggiori probabilità di recupero rispetto agli adulti più anziani. L'allenamento dell'olfatto con oli essenziali potrebbe aiutare a favorire il recupero dei danni ai nervi.

L’allarme è stato lanciato in occasione del Congresso della Società Italiana di Nefrologia (SIN): oltre il 50% dei pazienti ospedalizzati con Covid ha sviluppato un danno renale acuto. Risultano particolarmente a rischio pazienti maschi, anziani, con comorbidità. Non va meglio per chi ha superato la malattia perché nel 30-40% dei casi sviluppa in seguito danni renali.