EvdL’aumento delle temperature medie globali e le trasformazioni ambientali causate dall’attività umana, unite ai fenomeni legati alla globalizzazione, destano preoccupazione per un possibile ritorno della malaria in alcune aree dell’Europa meridionale. Le strategie di prevenzione e cura sono fondamentali. Dati, approcci diagnostici e prospettive future in attesa del vaccino contro la malaria.

EvdLa Commissione europea (Ce) approva il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente Capvaxive® di MSD (V116) per la prevenzione della malattia pneumococcica invasiva e della polmonite pneumococcica negli adulti. La decisione della Ce segna la quarta approvazione di questo vaccino 21-valente anti-pneumococcico negli adulti.

EvdI ritardi nella diagnosi e nel trattamento dell'artrite psoriasica stanno causando danni irreparabili alla salute delle persone. Ciò potrebbe essere evitato individuando la condizione in anticipo e trattandola in modo efficace, secondo una ricerca condotta da scienziati del Dipartimento di Scienze della Vita dell'Università di Bath.

EvdIn occasione della Giornata Mondiale della Salute, l’Istituto Nazionale dei Tumori (Int) di Milano ha ribadito il suo impegno nella lotta contro il cancro attraverso un approccio innovativo alla prevenzione oncologica, più efficace e personalizzata, grazie all’integrazione di nuove tecnologie e conoscenze scientifiche.

EvdIl rischio di cancro del colon-retto è influenzato dalla dieta. Un ampio studio su oltre 500.000 donne dimostra il ruolo protettivo dei latticini e del calcio, mentre l'alcol e la carne lavorata aumentano il rischio. I risultati di precedenti studi suggeriscono che gli effetti del calcio sono correlati alla sua presenza nel lume intestinale. Il probabile ruolo protettivo del calcio potrebbe essere correlato alla sua capacità di legarsi agli acidi biliari e agli acidi grassi liberi nel lume del colon, riducendo i loro effetti potenzialmente cancerogeni e possibilmente migliorando anche il microbiota intestinale.

EvdLa Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla ha messo in risalto numeri a dir poco sconvolgenti relativi ai Disturbi del Comportamento Alimentare (Dca). A livello globale, infatti, si contano 70 milioni di cittadini colpiti da queste problematiche. Gli Usa sono l’area geografica con il numero più alto di casi, con 30 milioni; seguono, l’Italia, il Regno Unito con 1.25 milioni e il Canada con 800mila persone coinvolte. Le strategie utili a prevenire la diffusione, sempre più a macchia d’olio, del disturbo sono innumerevoli, a partire dalle “sessioni culturali” nelle scuole alla creazione di “spazi sicuri”, fino al coinvolgimento dell’universo sportivo con “partnership strategiche.