Una nuova e significativa ricerca pubblicata su JAMA Neurology ha rivelato una prospettiva incoraggiante nella lotta contro la demenza. Mantenere una salute vascolare ottimale durante la tarda età può ridurre drasticamente il rischio di sviluppare la demenza prima degli 80 anni. I ricercatori hanno stimato che tra il 22% e il 44% dei casi di demenza entro l'età di 80 anni potrebbe essere attribuito a una cattiva salute vascolare fino ai 74 anni.
Uno studio che analizza i dati di indagini dietetiche rappresentative a livello nazionale e i dati sulla mortalità provenienti da otto paesi (Australia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti) mostra che le morti premature attribuibili al consumo di alimenti ultra-elaborati (Upf) aumentano significativamente in base alla loro quota nell'assunzione totale di energia degli individui.
Aifa ha annunciato tramite Gazzetta Ufficiale la classificazione in classe Cnn del vaccino pneumococcico coniugato 21-valente di MSD (V116) per l'immunizzazione attiva nella prevenzione della malattia invasiva e della polmonite causata da Streptococcus pneumoniae per i sierotipi 3, 6A, 7F, 8, 9N, 10A, 11A, 12F, 15A, 15B, 15C, 16F, 17F, 19A, 20A, 22F, 23A, 23B, 24F, 31, 33F e 35B in individui di età pari o superiore a 18 anni.
L'Italia guida un'importante iniziativa internazionale per rivoluzionare i programmi di prevenzione a lungo termine dei pazienti cardiopatici grazie alla tecnologia e a un approccio innovativo basato sulla collaborazione tra diversi Paesi europei. Si chiama Compass (CrOss-cultural Model for Postdischarge Assistance and Sustainable digital Solutions in cardiac rehabilitation) ed è un progetto di ricerca che punta a migliorare l’assistenza ai pazienti dopo un evento cardiovascolare, utilizzando strumenti digitali e un modello di cura condiviso a livello internazionale.
Si è di recente concluso a Roma il Congresso dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e della sua Fondazione (Fism), con un focus sui progetti internazionali che permetteranno di rivoluzionare diagnosi e trattamento della malattia grazie all’interpretazione dei dati, compresi quelli generati dalle persone con Sm.
L'uso dei Glp-1 per la gestione del diabete riduce gli eventi aritmici ricorrenti per i pazienti con fibrillazione atriale e obesità. Il beneficio più elevato è stato osservato per le persone con obesità grave. Il dato è emerso dallo studio multicentrico Transform-Af, presentato a Heart Rhythm 2025.
L'uso del Glp-1 per la gestione del diabete riduce gli eventi aritmici ricorrenti per i pazienti con fibrillazione atriale e obesità. Il beneficio più elevato è stato osservato per le persone con obesità grave. Il dato è emerso dallo studio multicentrico Transform-Af, presentato a Heart Rhythm 2025.