EvdLe recenti scoperte scientifiche stanno sfidando uno dei pilastri della medicina clinica: la prevenzione secondaria nel post-infarto. Questi risultati sottolineano la necessità di integrare nuove evidenze e accelerare l'adozione di strumenti diagnostici innovativi nell'assistenza primaria.

EvdNei soggetti ad alto rischio l'acido acetilsalicilico ha dimostrato di poter ridurre l'incidenza dell'adenoma colorettale e del carcinoma colorettale. La conferma arriva da uno studio in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo, che ha coinvolto pazienti affetti da carcinoma rettale di stadio I, II o III o da carcinoma del colon di stadio II o III con alterazioni somatiche nei geni della via Pi3K. 

EvdSensibilizzare istituzioni e operatori sanitari sulla necessità urgente di garantire accesso rapido ai pazienti immunocompromessi e ai pazienti affetti da Bpco alla vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale perché ad alto rischio di contrarre infezioni opportunistiche. Con questo obiettivo Motore Sanità, grazie al contributo incondizionato di GSK, ha organizzato il Tavolo di lavoro “Strategie regionali di prevenzione dal virus respiratorio sinciziale”.

EvdL'Europa, la regione che si sta riscaldando più rapidamente al mondo a un ritmo doppio rispetto alla media globale, si trova ad affrontare una crisi sanitaria in escalation a causa dei cambiamenti climatici. Con il 2024 come anno più caldo mai registrato e il 2025 sulla buona strada per superarlo, gli impatti sulla salute sono già drammatici. La Commissione paneuropea per il clima e la salute ha lanciato un appello urgente tramite una lettera aperta, sollecitando un'azione concertata per mitigare le conseguenze del caldo estremo.

EvdUno studio del Cnr dimostra come la gestione dell'intervallo tra la prima dose di vaccino (primer) e quella di richiamo (booster) sia un fattore determinante per l'esito della diffusione epidemica. “I risultati mostrano che, quando le risorse sono scarse e i tempi di attesa per le dosi sono lunghi, l'approccio più efficace è dare priorità assoluta alla prima dose, così da aumentare rapidamente la copertura vaccinale iniziale”, afferma Francesca Colaiori, ricercatrice del Cnr-Isc. 

EvdDopo i casi registrati nel Lazio, la Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali sottolinea l’urgenza della mappatura dei casi e il controllo del vettore. “I casi individuati rappresentano solo la punta dell’iceberg, la maggior parte delle infezioni decorre in modo asintomatico: occorre fare diagnosi precoci e mappare il territorio. Questi sono i principali strumenti per contenere l’infezione” sottolinea la Prof.ssa Miriam Lichtner, infettivologo Simit.

Uno studio condotto dalla Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica evidenzia un’importante riduzione della chetoacidosi diabetica nelle quattro regioni del progetto D1Ce, coinvolte in attività di screening precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia, in applicazione della Legge 130/23.