EvdSono aumentate, nel biennio 2022-2023, le segnalazioni dei casi di malattie batteriche invasive causate da Neisseria meningitidis (meningococco), Streptococcus pneumoniae (pneumococco) ed Haemophilus influenzae (emofilo), tre infezioni in gran parte prevenibili con vaccinazioni previste dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, rispetto alla diminuzione nel numero di segnalazioni per i tre patogeni registrata nel biennio 2020-2021, influenzato dall’emergenza pandemica per Covid. Lo afferma il rapporto con i dati della sorveglianza appena pubblicato dall’Iss.

EvdLe evidenze dalla pratica clinica italiana dimostrano che più basso è il livello di colesterolo Ldl raggiunto, minore è il rischio di nuovi eventi cardiovascolari. I pazienti arrivati a livelli di Ldl molto bassi (<di 23 mg/dL) hanno un profilo di rischio inferiore rispetto a chi ha livelli più alti di 61 mg/dL.

EvdUn team di ricercatori dell'Università della California, San Francisco ha esaminato l'associazione tra la cessazione del fumo e il rischio di fibrillazione atriale tra 146.772 partecipanti alla UK Biobank con valutazioni seriali del fumo. Il rischio di FA è stato confrontato negli ex fumatori al basale e in coloro che hanno smesso di fumare durante lo studio con soggetti che continuavano a fumare.

EvdLa colonscopia rimane il metodo gold standard per rilevare il cancro del colon-retto (Crc) e rimuovere i polipi precancerosi.
Dopo i 75 anni il rischio di formare polipi o di una recidiva tumorale (per chi è stato precedentemente operato di cancro del colon) rallenta sensibilmente, ma la colonscopia viene spesso indicata in tali soggetti non tenendo conto che negli anziani tale indagine diventa un esame potenzialmente a rischio e che i rischi possono essere superiori ai benefici.

EvdIl prof. Peter Schwartz è da molti considerato una leggenda vivente nel campo della cardiologia, in particolare per i suoi studi sulle aritmie fatali. A onorare il suo straordinario contributo nel campo medico, nel corso del congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC), svoltosi a Londra dal 30 agosto al 2 settembre, gli è stata conferita la medaglia d’oro ESC. Evd Il prof. Peter Schwartz è da molti considerato una leggenda vivente nel campo della cardiologia, in particolare per i suoi studi sulle aritmie fatali. A onorare il suo straordinario contributo nel campo medico, nel corso del congresso della Società Europea di Cardiologia (ESC), svoltosi a Londra dal 30 agosto al 2 settembre, gli è stata conferita la medaglia d’oro ESC. Si tratta di uno dei massimi riconoscimenti medici mondiali.
Il prof. Schwartz dirige il Centro per lo Studio e la Cura delle Aritmie Cardiache di Origine Genetica e il Laboratorio di Genetica Cardiovascolare dell’Istituto Auxologico Italiano IRCCS di Milano.
Come recita la motivazione del prestigioso premio, “con oltre mezzo secolo di ricerca al suo attivo, il professor Peter J. Schwartz è uno dei massimi esperti mondiali nella relazione tra il sistema nervoso autonomo e le patologie cardiache potenzialmente letali, in particolare la sindrome del QT lungo, un'area in cui il suo lavoro ha rivoluzionato l'assistenza ai pazienti”.
“Il video mostrato durante la cerimonia di apertura alla presenza di quasi 5000 specialisti dall’Europa e dal mondo”, ha detto il prof. Schwartz commentando l’importante riconoscimento , “e le parole del prof. Franz Weidinger, presidente della Società Europea di Cardiologia, hanno mostrato non solo l’importanza del mio lavoro e di quello del mio gruppo di medici e ricercatori, ma anche quello di Auxologico dove lavoro dal 2013, come centro di eccellenza a livello mondiale per la cura, gestione e ricerca della sindrome del QT lungo”.