È un resoconto scoraggiante quello che emerge dal rapporto presentato dall'Istat durante l'audizione in Commissione Cultura al Senato sui Ddl in esame per la riforma dell'accesso alla facoltà di Medicina. Nel nostro Paese i medici mancano, soprattutto i medici di medicina generale, il cui numero, pari a 40.250 nel 2021, si è ridotto negli ultimi dieci anni di 5.187 unità. Inoltre l'età media dei nostri camici bianchi è la più alta dei Paesi europei.
Secondo i dati della Regione a soffrire maggiormente per la carenza di Mmg sono le aree più marginali delle province, compresa quella di Torino. "Una situazione drammatica - denuncia Roberto Venesia, segretario Fimmg Piemonte - bisogna dare subito corso ai rinnovi degli Accordi integrativi regionali, in grado di disciplinare una situazione che comporta un sovraccarico per i camici bianchi in servizio e disagi per i cittadini".
È quanto afferma Anaao Assomed dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea secondo cui le ferie annuali retribuite sono un diritto fondamentale del lavoratore del settore pubblico e non possono essere negate, quelle non godute vanno monetizzate. Anaao già nel 2021 aveva denunciato il mancato riconoscimento di 5 milioni di giornate di ferie non godute e 4 miliardi di euro non corrisposti.
A reiterare il diniego è stata la FNOMCeO che, nell'audizione tenuta di recente al Senato, ha sottolineato la necessità di una “riforma complessiva del sistema di accesso alla facoltà di Medicina, che concorra a sostenere il Ssn attraverso una programmazione adeguata ed efficace dei fabbisogni”.
Nel Veneto il medico di medicina generale a pagamento è una realtà e, secondo quanto riportato dai quotidiani locali, sembra essere gradito all'utenza che deve fare i conti con la carenza di tali professionisti. Carenza che è destinata ad aumentare e potrebbe diventare terreno fertile per una futura espansione dell'accesso all'assistenza primaria a pagamento. "In 5 anni potrebbero essere più di 15 milioni gli italiani senza Mmg" ha dichiarato di recente all'Adnkronos Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg.
Sburocratizzare la Medicina Generale, valorizzare la telemedicina, arginare la medicina difensiva: queste le richieste di Smi avanzate nell'incontro con il vice presidente della Commissione Affari Sociali della Camera. Inoltre, di recente, insieme a CONFSAL ha chiesto che, attraverso una normativa ad hoc, sia consentita la modalità di televisita per la certificazione di malattia breve dei pazienti.
Il medico di medicina generale privato è una realtà a Mestrino in provincia di Padova e garantisce a pagamento un accesso rapido e tempi soddisfacenti di visita. Il servizio è stato lanciato da poche settimane e, secondo quanto riportato dai quotidiani locali, sembra essere gradito all'utenza: un'opportunità in tempi di carenza di Mmg.