Ad elaborarle un gruppo di studiosi di economia, management e politiche sanitarie, appartenenti a sei università: Università Bocconi, Politecnico di Milano, Università Cattolica, Università di Torino, Università di Roma ‘’Tor Vergata’’ e Scuola Superiore Sant’Anna. Per gli studiosi è urgente definire la progettazione esecutiva per ogni misura, costruire pianificazioni regionali e attuare le politiche nelle singole aziende sanitarie locali.

Con il plauso delle Regioni, il Ministro della Salute ha firmato l'ordinanza per l'accesso dei visitatori nelle residenze sanitarie per anziani, in condizioni di sicurezza. A darne notizia lo stesso Ministro Speranza che sulla sua pagina facebook sottolinea: "È ancora necessario mantenere la massima attenzione e rispettare le regole e i protocolli previsti, ma condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli".

È la richiesta avanzata da un gruppo di docenti, ricercatori e scienziati accomunati dalle finalità di protezione degli ecosistemi, sostenuti dall'Associazione Medici per l'Ambienti (Isde), che ha ha deciso di approfondire alcuni degli argomenti di principale interesse del Piano Nazionale di Ripresa attraverso un approccio 'sindemico'. Il documento finale di tale approfondimento è stato presentato al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio del Governo.

Per la Fondazione Gimbe, se le graduali riaperture saranno interpretate come un 'liberi tutti', una nuova impennata dei contagi rischia di compromettere la stagione estiva. Al fine di garantire l’irreversibilità delle riaperture si esorta Governo e Regioni ad elaborare una strategia esplicita e condivisa per arginare la verosimile risalita dei contagi e, soprattutto, un piano di medio-lungo periodo per uscire dalla pandemia che tenga conto, oltre che delle coperture vaccinali, di scenari epidemiologici e criticità mai risolte in 14 mesi di pandemia.

La denuncia è di Cittadinanzattiva secondo cui  la campagna vaccinale, malgrado gli sforzi, è seriamente a rischio, ritardi, differenze regionali e informazioni carenti e confuse contribuiscono a generare un clima di incertezza in una fase molto delicata e di svolta. “Chiediamo ancora una volta - dichiara Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva -  che vengano messe in campo azioni trasparenti e omogenee su tutto il territorio in merito al piano vaccini e che si proceda allineandosi uniformemente alle indicazioni nazionali".