Ha ormai preso piede l’ipotesi che i sintomi osservati durante la fase iniziale di Covid riflettano la fase di replicazione virale e che le forme gravi della malattia siano legate a una reazione infiammatoria esagerata. Uno studio recente ha riportato una migliore sopravvivenza nei soggetti asmatici di età superiore ai 50 anni se i corticosteroidi per via inalatoria (ICS) sono stati utilizzati entro 2 settimane prima del ricovero per infezione da SARS-CoV-2. È stato ipotizzato che l'ICS possa avere un effetto antivirale diretto sulla mucosa respiratoria, potenzialmente benefico durante la fase iniziale dell'infezione.

EvdUna pillola contenente acido acetilsalicilico e farmaci ipolipemizzanti e antipertensivi previene in modo più efficace ulteriori eventi cardiovascolari avversi dopo un infarto rispetto all'assunzione dei farmaci separatamente. Questo è il risultato di una ricerca presentata in una sessione Hot Line al Congresso ESC 2022. Il Dr. Valentin Fuster del Centro Nacional de Investigaciones Cardiovasculares (CNIC), Madrid, Spagna e Mount Sinai Health System, New York, USA ha dichiarato: “I risultati di SECURE mostrano, per la prima volta, che una polipillola contenente aspirina, atorvastatina, e ramipril porta a riduzioni clinicamente rilevanti degli eventi cardiovascolari ricorrenti nei pazienti con infarto miocardico”.

EvdL’Association for the Advancement of Blood and Biotherapies (AABB) ha pubblicato le linee guida di pratica clinica per l'uso appropriato del plasma convalescente (CCP) Covid in ambito ospedaliero e ambulatoriale. Sulla base di due revisioni sistematiche di studi randomizzati controllati, le linee guida forniscono cinque raccomandazioni specifiche per il trattamento di pazienti con Covid e suggeriscono che il CCP è più efficace se trasfuso con titoli neutralizzanti elevati a pazienti infetti subito dopo l'insorgenza dei sintomi.

Gli utilizzatori di droghe (PWUD, People Who Use Drugs) rappresentano il nucleo dell’epidemia di epatite C (HCV). Nonostante l’alta prevalenza di infezioni da HCV, la proporzione di PWUD che sono stati testati, valutati e trattati per HCV rimane intollerabilmente bassa, a causa di numerose barriere per l’accesso alle cure di carattere legale, burocratico e individuale (stigma e discriminazione verso PWUD da parte di personale medico-sanitario).

Si tratta di un tema importante, che è stato oggetto di inOnco, una giornata di dibattito con i massimi esperti, con un unico obiettivo: la salute della paziente con un tumore ginecologico. Queste donne hanno un rischio quattro volte maggiore di un evento tromboembolico rispetto a una persona che non ha la stessa patologia. Per questo, la profilassi eparinica è necessaria, come indicato anche dalle principali linee guida, ma personalizzata sulla base del piano terapeutico e delle caratteristiche della donna.

EvdQuesta nuova edizione del congresso dell’European Society of Cardioloy è stata l’occasione di presentare un update di alcuni tra i più importanti trial in cardiologia. Gli studi hanno affrontato diversi aspetti delle patologie cardiologiche, valutando, spesso in analisi di confronto, una strategia invasiva iniziale e stategia conservativa, doppia terapia antipiastrinica, evolocumab, finerenone, sacubitril-valsartan vs ramipril, edoxaban, ezetimibe e acido bempedoico.

Otto donne su dieci con tumore al mammella seguono terapie ormonali adiuvanti e vanno incontro a fragilità ossea e ad un aumento del rischio di fratture. Un’indagine di Europa Donna* dimostra che quasi tutte le pazienti intervistate ne sono consapevoli (97%), ma solo il 55% riceve trattamenti specifici per proteggersi dal rischio di fratture da fragilità.