Si tratta di un tema importante, che è stato oggetto di inOnco, una giornata di dibattito con i massimi esperti, con un unico obiettivo: la salute della paziente con un tumore ginecologico. Queste donne hanno un rischio quattro volte maggiore di un evento tromboembolico rispetto a una persona che non ha la stessa patologia. Per questo, la profilassi eparinica è necessaria, come indicato anche dalle principali linee guida, ma personalizzata sulla base del piano terapeutico e delle caratteristiche della donna.
Questa nuova edizione del congresso dell’European Society of Cardioloy è stata l’occasione di presentare un update di alcuni tra i più importanti trial in cardiologia. Gli studi hanno affrontato diversi aspetti delle patologie cardiologiche, valutando, spesso in analisi di confronto, una strategia invasiva iniziale e stategia conservativa, doppia terapia antipiastrinica, evolocumab, finerenone, sacubitril-valsartan vs ramipril, edoxaban, ezetimibe e acido bempedoico.
Otto donne su dieci con tumore al mammella seguono terapie ormonali adiuvanti e vanno incontro a fragilità ossea e ad un aumento del rischio di fratture. Un’indagine di Europa Donna* dimostra che quasi tutte le pazienti intervistate ne sono consapevoli (97%), ma solo il 55% riceve trattamenti specifici per proteggersi dal rischio di fratture da fragilità.
Le malattie allergiche sono troppo spesso non trattate o addirittura non diagnosticate; tutto questo ha un impatto pesantissimo non solo sulla qualità di vita dei pazienti ma anche sui costi sostenuti dal Ssn. Tra l’altro la loro incidenza è in continuo aumento. Per questo numerose sessioni del 96esimo Congresso Nazionale SIDeMaST sono dedicate alla dermatite atopica e all’orticaria la cui predisposizione genetica è sempre più acclarata. Questo aiuta i ricercatori a perseguire terapie sempre più mirate e personalizzate, i cui protagonisti sono i farmaci biologici.
In pazienti con un alto sospetto di cancro alla prostata, come evidenziato dall'imaging molecolare, evitare la biopsia prima della prostatectomia radicale sembra una soluzione fattibile e potrebbe rappresentare un'opzione valida in pazienti ben selezionati e selezionati. In un gruppo di uomini sottoposti a prostatectomia radicale primaria, senza previa biopsia dopo una diagnosi basata sull'imaging tramite risonanza magnetica multiparametrica e PET con antigene di membrana prostatico specifico (PSMA-PET), le diagnosi di tumori prostatici significativi sono state confermate sull'istopatologia post-operatoria.
Secondo un nuovo studio, le nuove soglie di rischio per la prevenzione primaria della malattia cardiovascolare aterosclerotica con statine, definite dalle ultime linee guida europee, riducono drasticamente l'idoneità all'uso di statine nei paesi a basso rischio.
La rivoluzione in Oncologia porta nomi come molecolar tumor board, tecnologia next generation sequencing, intelligenza artificiale con un obiettivo importante: garantire agli ammalati oncologici l’accesso appropriato all’innovazione terapeutica dirompente. Però, se da una parte l’oncologia è protagonista di una situazione in rapida evoluzione, dall’altra questo richiede un altrettanto rapido adeguamento organizzativo per garantire l’equità, l’accesso all’innovazione e la sostenibilità. La “MIDSUMMER SCHOOL 2022 – Disruptive technology e medicina di precisione”, organizzata da Motore Sanità con il contributo incondizionato di Technogenetics, Abbott, Becton Dickinson, Siemens Healthineers e Stago Italia ha dedicato al tema una intera sessione coinvolgendo i massimi esperti italiani in oncologia.