Nella ricerca di aiuti per risolvere i problemi di salute mentale occupano un posto anche gli interventi digitali, in cui elementi di trattamento psicologico vengono offerti tramite programmi per computer o applicazioni mobili. Secondo un recente studio, i dispositivi intelligenti possono aiutare a identificare le persone con sintomi di depressione e ansia.
L'integrazione di alcuni micronutrienti può conferire indubbi vantaggi per la salute cardiometabolica, ma come sottolinea una recente review pubblicata sul Journal of American College of Cardioly, l’affermazione non è valida a 360°. In particolare, l'integrazione con acidi grassi omega-3, acido folico e coenzima Q10 ha conferito alcuni benefici, mentre l'integrazione con vitamina C, vitamina D, vitamina E e selenio è risultata ininfluente sul rischio di malattia cardiovascolare.
L'aumento della massa grassa, in particolare dell'adiposità viscerale, promuove la comparsa e la progressione della malattia renale attraverso meccanismi diretti e indiretti e il trattamento farmacologico è necessario per evitare esiti avversi. L'obesità e le malattie renali croniche sono i principali problemi di salute pubblica; i dati mostrano che anche le persone senza diabete o ipertensione hanno un rischio tre volte maggiore di nefropatia cronica se sono in sovrappeso all'età di 20 anni.
La resistenza agli antibiotici porta a degenze ospedaliere più lunghe, costi sanitari più elevati e aumento della mortalità. Tuttavia, le ricerche su una possibile relazione tra cambiamento climatico e resistenza agli antibiotici hanno finora fornito risultati inconcludente. Ora un nuovo studio mira a colmare questo “vuoto” nella letteratura esplorando l'associazione della resistenza agli antibiotici con la temperatura ambiente regionale e i suoi cambiamenti nel tempo.
Sono oltre 3.5 milioni gli anziani che assumono 10 farmaci al giorno: un “rituale quotidiano” complesso da gestire che può comportare problemi di aderenza al trattamento, confusione tra le diverse medicine da assumere, rischio di eventi avversi o di ridotta efficacia della terapia dovuta a interazioni tra farmaci o tra questi e i nutrienti assunti con la dieta. Italia Longeva con la Società Italiana di Geriatria lancia un video-tutorial per un uso corretto e sicuro.
Un nuovo studio ha dimostrato tassi di ospedalizzazione più alti nei pazienti con malattia renale cronica (CKD) avanzata trattati con dialisi rispetto a quelli trattati con gestione conservativa, nei pazienti con velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) <25 ml/min/1.73 m2 e nella maggior parte dei gruppi razziali/etnici.
Per la prima volta tre studi ad alto impatto scientifico firmati da ricercatori clinici dell’Istituto Nazionale dei Tumori IRCCS di Milano dimostrano il ruolo centrale dell’immunoterapia preoperatoria come possibile nuova strategia da adottare quando è presente la firma molecolare denominata IFNAP. I tre studi rappresentano un esempio virtuoso di ricerca trasferibile nella pratica clinica, tanto da costituire un vero e proprio cambio di paradigma come confermato anche dalla European Society for Organ Transplantation, che includerà l’immunoterapia neoadiuvante nelle prossime Linee guida ESOT.