
Non è infrequente che nei giovani che soffrono di dolore cronico vengano diagnosticate anche ansia e depressione, in misura maggiore di quanto non si osservi nei coetanei liberi dal fardello del dolore cronico. È quanto emerge da uno studio pubblicato su JAMA Pediatrics.
Joanne Dudeney, della Macquarie University di Sydney, e colleghi hanno riportato la prevalenza di ansia clinica e depressione nei giovani con dolore cronico e hanno confrontato i sintomi di ansia e depressione tra i giovani con e senza dolore cronico. I dati sono stati ottenuti da 79 studi, per un totale di 22.956 giovani (12.614 con dolore cronico).
I ricercatori hanno scoperto che la stima della prevalenza delle diagnosi di ansia era del 34.6% e il 23.9% superava i punteggi di cutoff clinici. La prevalenza delle diagnosi di depressione era del 12.2%; il 23.5% aveva superato i punteggi di cutoff clinici. L'ansia e la depressione possono essere moderate dal sesso, dall'età, dalla localizzazione del dolore e dal campione di reclutamento.
"È imperativo che l'ansia e la depressione siano considerate insieme al dolore e alla disabilità quando si valutano i pazienti più giovani con dolore cronico e, se pertinente, che a questi sia fornito l'accesso a cure psicologiche tempestive per migliorare gli esiti del dolore insieme alla salute mentale", scrivono gli autori.
Bibliografia
Dudeney J, et al. Anxiety and Depression in Youth With Chronic Pain: A Systematic Review and Meta-Analysis. JAMA Pediatr 2024. doi:10.1001/jamapediatrics.2024.3039
Intervista
Presente e futuro del trattamento dell’infezione da HIV
Antonella Castagna
Primario Unità di Malattie Infettive
IRCCS Ospedale San Raffaele Turro, Milano
Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali
Università Vita-Salute San Raffaele, Milano