EvdLa bozza pubblicata dall’Oms per affrontare la resistenza antimicrobica (AMR) nel settore sanitario consiste in 13 interventi di alto livello nel settore della sanità umana che sono stati sviluppati attraverso consultazioni interne dell'Oms, opinioni di esperti multidisciplinari e revisione delle prove esistenti. Gli interventi abbracciano quattro pilastri che sono considerati fondamentali per affrontare la resistenza antimicrobica nelle strutture sanitarie: prevenzione delle infezioni, accesso ai servizi sanitari essenziali, diagnosi tempestiva e accurata e cure adeguate e di qualità garantita.

EvdTra il 2006 e il 2018, il numero di visite durante le quali i medici di medicina generale hanno gestito problemi di salute mentale è aumentato del 50%, da circa l'11% delle visite a circa il 16%, secondo un'analisi di 109.989 visite pubblicata su Health Affairs. Le visite che si erano concentrate sulla depressione e altri disturbi affettivi sono diminuite nel tempo mentre sono aumentate quelle che affrontavano l'ansia e le condizioni legate allo stress.

EvdRari, eppure non così rari. Ne è affetto il 5% della popolazione mondiale, circa 30 milioni solo in Europa. Nel nostro Paese, secondo la rete Orphanet Italia, i malati rari sono circa 2 milioni e nel 70% dei casi si tratta di pazienti in età pediatrica. Il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate è di circa 10.000, ma è una cifra che aumenta con i progressi della scienza e della ricerca: se il 72% delle malattie rare ha un’origine genetica, le altre sono il risultato di infezioni, allergie e cause ambientali, oppure sono tumori rari (dati Epicentro.ISS).

EvdUn recente studio offre una prospettiva unica e importante sulla relazione tra dieta e malattie cardiovascolari. È infatti emerso che i mangiatori emotivi subiscono cambiamenti cardiovascolari che non si osservano in chi si alimenta in modo regolato e questi anche dopo aver controllato altri fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Confortante rilevare però che l’associazione non si è osservata negli adolescenti.

Le malattie oncologiche e l'insufficienza cardiaca (HF) condividono fattori di rischio, meccanismi fisiopatologici e probabilmente anche fattori di origine genetica. Nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca sembra che una migliore sopravvivenza possa aumentare il rischio di cancro a causa di un rischio competitivo, ma mancano dati definitivi sulla correlazione tra sopravvivenza e tumori. Con l’obiettivo di fare luce sul tema, sono state studiate le tendenze temporali del cancro di nuova insorgenza nei pazienti con scompenso cardiaco tra il 1997 e il 2016.

EvdI pazienti nella fase post-acuta dell'infezione da Covid possono avere un rischio maggiore di dislipidemia incidente. È quanto è emerso in un recente studio che ha valutato la relazione tra la dislipidemia incidente e la fase post-acuta di Covid (>30 giorni dopo l'infezione) in pazienti recentemente contagiati da SARS-CoV-2. In un'analisi di sottogruppo, il rischio di dislipidemia non differiva significativamente con la presenza di diabete e/o obesità.

EvdEsaminando le tendenze globali e la mortalità delle malattie metaboliche negli individui di età inferiore ai 40 anni dal 2000 al 2019 è emerso che l'ipertensione arteriosa e l'obesità sono state responsabili dei più alti tassi di mortalità standardizzati per età e anni di vita. Nel 2050, si prevede che l'obesità e l'ipertensione contribuiranno al maggior numero di decessi. Il peso delle malattie metaboliche è aumentato negli ultimi 2 decenni, con disparità per sesso e fattori regionali e socioeconomici evidenti nella giovane età adulta.