Bassi valori della frazione Hdl di colesterolo sono risultati associati al rischio di coronaropatia tra i soggetti adulti bianchi ma non in quelli di razza nera, mentre valori di Hdl elevati non sono risultati protettivi in nessuna delle due etnie. Il rischio di coronaropatia era simile tra gli adulti bianchi e neri con livelli elevati di C-Ldl e trigliceridi. È quanto emerge da un'analisi dello studio REGARDS pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology.
Un anno fa la Società Italiana Reumatologia (SIR) lanciava la campagna nazionale “Diagnosi Precoce”, con l’obiettivo di combattere il ritardo diagnostico e garantire a tutti i malati reumatologici un intervento terapeutico tempestivo. Il Presidente della SIR Roberto Gerli: “Possono trascorrere anche 7 anni per individuare una patologia e la pandemia ha aggravato la situazione. Fondamentale insegnare a malati, cittadini, caregiver e professionisti sanitari come riconoscere i primi sintomi”.
L’evoluzione della malattia diabetica prevede una fase, definita prediabete, caratterizzata da valori di glucosio al di sopra della norma, ma al di sotto della soglia che contraddistingue i valori di diabete conclamato (1). Questa fase, spesso asintomatica, merita l’attenzione del medico, innanzitutto per prevenire il diabete, poiché la progressione da prediabete a diabete di tipo 2 presenta un tasso di conversione annuale di circa il 10% (1).
Una nuova ricerca ha dimostrato un legame tra la malattia renale e lo sviluppo di problemi cognitivi. I risultati sono stati presentati all'ASN Kidney Week 2022 dal 3 al 6 novembre. Lo studio si è basato sui dati del Framingham Heart Study basato sulla popolazione. I risultati evidenziano l'importanza dell'albuminuria come fattore di rischio cerebrovascolare e cognitivo e indicano che potrebbero esserci ulteriori meccanismi patologici condivisi nel rene e nel cervello oltre l'ipertensione.
Patologie dentali, delle gengive, tumori orali: quasi la metà della popolazione mondiale soffre di malattie della bocca, ha affermato l'Organizzazione mondiale della sanità. Un nuovo rapporto ha inoltre evidenziato evidenti disuguaglianze nell'accesso ai servizi di salute orale, che colpisce gravemente soprattutto le popolazioni più vulnerabili e svantaggiate. "La salute orale è stata a lungo trascurata nella salute globale", ha affermato il capo dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, insistendo sul fatto che "molte malattie orali possono essere prevenute e trattate con misure convenienti".
La prevalenza dell'iperplasia prostatica benigna è in aumento a livello globale, secondo uno studio pubblicato Lancet Healthy Longevity. I ricercatori hanno stimato le tendenze globali e la prevalenza dell'iperplasia prostatica benigna e degli anni di vita aggiustati per la disabilità (DALY) ad essa associati in 21 regioni e 204 paesi e territori dal 2000 al 2019.
Un team di medici, clinici, epidemiologi e politici ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio che ha rivelato nuove informazioni sulla prevalenza di sequele post-acute dell'infezione da SARS CoV-2, condizione nota come Covid lungo. Lo studio include i dati di otto ondate del Covid States Project, un sondaggio online che è stato somministrato a più di 16.000 persone ogni sei settimane tra il 5 febbraio 2021 e il 6 luglio 2022.