Tale accordo per Piera Mattioli, responsabile nazionale Smi per i medici fiscali, oltre a razionalizzare e ottimizzare il sistema degli accertamenti medico legali sui lavoratori pubblici e privati assenti per malattia, dà maggiori tutele e garanzie ai medici del settore, migliorandone l’efficienza e incrementandone il numero.

EvdLa voce dei medici di medicina generale, che chiedono certezze per il loro futuro, si è sentita forte è chiara attraverso i sindacati di categoria Fismu e Fimmg. Per Fismu, l'immobilismo in cui versano i tavoli contrattuali non è più ammissibile, quindi propone di aprire subito la contrattazione e di creare un fronte sindacale unito rispetto al nuovo governo. Fimmg, sembra accogliere la proposta e rilancia, chiedendo che in tempi brevissimi si emani l'Atto d'indirizzo per il rinnovo dell’ACN 2019-2021 e che si mettano così le basi per "il più profondo rinnovamento che deve trovare attuazione con l’avvio, immediatamente dopo, del rinnovo dell’ACN per il triennio 2022-2024".

EvdI provvedimenti emergenziali adottati nel corso della pandemia non hanno prodotto nel Ssn significative correzioni delle consistenze di personale, soprattutto per Mmg e infermieri. Ma, secondo l'analisi dell'Agenas, basata su dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero della Salute, Istat ed Eurostat e su rilevazioni OCSE, tra cinque anni non avremo più il problema della mancanza di medici di famiglia e infermieri, perché "l’offerta formativa delle varie scuole di specializzazione sarà in grado di assicurare, a legislazione costante, il numero di pensionamenti prevedibile per lo stesso periodo.

Questo è il titolo del primo convegno della neonata associazione LAMG (Libera Associazione Medicina Generale) nata a Milano sulla scia del movimento delle Coccarde Gialle. A conclusione dei lavori è stato elaborato un documento, una vera e propria  linea di indirizzo da portare ai tavoli tecnici regionali in cui i rappresentanti dell'Associazione sono stati chiamati a partecipare.

"Fate qualcosa di Centro, fate qualcosa di Destra, fate qualcosa di Sinistra, ma parlate di sanità". Questo l'appello lanciato da Carlo Curatola presidente dell'OMCeO di Modena attraverso un articolo pubblicato sulla Newsletter dell'Ordine prima della consultazione elettorale. "L’inflazione e i rincari energetici  - precisa Curatola - preoccupano anche noi, ma vorremmo si parlasse un po’ più di sanità". 

A sostenere ciò i giovani medici dello Snami che, durante il congresso nazionale del sindacato, hanno stigmatizzato il percorso e la tempistica delle borse in più istituite per la formazione in MG. "I contratti aggiuntivi usati come manovra elettorale, a 48 ore dal voto, sono stati un boomerang" ha dichiarato Federico Di Renzo, addetto alla presidenza nazionale Snami.

EvdUna domanda legittima anche se prossimità, fiduciarietà, rapporto basato sulla libera scelta del cittadino sono state parole che hanno riecheggiato nei congressi sindacali di categoria che si sono svolti di recente e quasi in contemporanea. In tale contesto va però sottolineata l'apertura, seppur flebile, da parte dello Snami, alla possibilità della dipendenza dei Mmg e il granitico no a tale eventualità da parte della Fimmg per cui il rapporto fiduciario è baluardo e fondamento della professione. Tutte le sigle sindacali a congresso hanno mandato però un messaggio forte e chiaro ai rappresentanti politici e al nuovo governo, prossimo all'insediamento: senza il coinvolgimento ldella professione la riforma della medicina territoriale è destinata a fallire, accelerando così il declino della sanità pubblica che va difesa senza se e senza ma.