“Bisogna rispettare l'operato dei medici, che hanno agito in scienza e coscienza”, ha detto all’Ansa il presidente della FNOMCeO, commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio che ha definito bizzarra la scelta dell'autorità sanitaria di far sbarcare in Sicilia tutti i migranti dalle navi delle Ong. Stessa presa di posizione anche da parte del Comitato Etico Palermo 1. Nel frattempo il segretario dell'Anaao-Assomed si augura che questa polemica si spenga e che si avii un confronto per risolvere i veri e tanti problemi della sanità nel nostro Paese. Ma nel frattempo il capogruppo di FdI al Senato, Lucio Malan, intervenendo a Radio Anch'io, punta il dito contro i medici.

Oggi i malati oncologici hanno una aspettativa di vita sempre più lunga e spesso tendono a cronicizzarsi o a guarire, urge, quindi, una nuova organizzazione assistenziale che corrisponda alle loro necessità nelle diverse fasi della malattia. Per tale finalità è necessaria una solida interazione tra ospedale e medici del territorio. Questa la premessa della seconda edizione del CIPOMO DAY, organizzata dal Collegio Italiano Primari Oncologi Ospedalieri in collaborazione con la FNOMCeO, in cui si svolge il primo confronto tra specialisti oncologi e Mmg.

È stata presentata nella sede della Fimmg Roma e Lazio la proposta per un Accordo Integrativo Regionale (Air) della Medicina Generale della Regione. Un nuovo modello che raccoglie e ottimizza tutte le iniziative che negli anni sono state strutturate e messe in atto, assieme a quelle intraprese nel periodo del Covid. Alla manifestazione è intervenuto anche l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'amato che ha appoggiato l'iniziativa, dichiarando l'apertura di un tavolo di contrattazione per portare in tempi brevi alla firma dell'Air.

EvdNel 2021 gli ospedali italiani hanno perso quasi 3mila medici per dimissioni volontarie e circa 2mila tra infermieri e operatori sociosanitari hanno detto addio alle strutture sanitarie pubbliche. A questi dati bisogna aggiungere quelli che riguardano i Mmg i cui studi rappresentano la porta d'ingresso del Ssn: dal 2019, secondo quanto pubblicato dal Sole 24 Ore, si calcola che sono circa mille gli studi dei Mmg che chiudono ogni anno, inoltre negli ultimi dieci anni sono quasi 6mila i medici di famiglia, tra quelli andati in pensione, che non sono stati rimpiazzati.

EvdSecondo la FNOMCeO: "Il mancato investimento sui professionisti sanitari, di cui non vi è traccia nel Nadef, rappresenta un duro colpo per il Ssn, rinvia di un anno soluzioni che potrebbero essere adottate subito per fermare l’emorragia di medici verso il privato e verso l’estero". Dura presa di posizione anche dallo Smi che evidenzia il decremento degli stanziamenti per la spesa sanitaria per gli anni a venire previsti dal Nadef. “Non erano queste le scelte che ci aspettavamo dal Governo - dichiara Pina Onotri, segretario generale dello Smi - dopo le debolezze, mostrate con la gestione della pandemia da Covid 19 dal nostro Ssn”.

Dura presa di posizione da parte di Francesco Marino, segretario nazionale Fimmg Emergenza Sanitaria, contro l'intenzione della Regione di trasferire i medici dell'Emergenza territoriale all’interno dei Pronto Soccorso. "È assolutamente inammissibile  - ha dichiarato Marino - che durante il loro normale orario di lavoro sul territorio siano chiamati a prestare la propria opera all’interno dei Pronto Soccorso".