In un nuovo studio pubblicato su PNAS, i ricercatori dell'Harrington Discovery Institute e della Case Western Reserve School of Medicine hanno dimostrato che una versione modificata dell'emoglobina, chiamata S-nitrosoemoglobina, rileva le aree con ossigeno insufficiente e quindi ripristina il flusso sanguigno per l'ossigenazione.
Adolescenti e giovani adulti che riferiscono di svapare nicotina, marijuana o entrambe le sostanze hanno una probabilità significativamente maggiore di avere ansia e depressione rispetto a chi non ha mai svapato. Lo rivela un sondaggio condotto su oltre 2.500 adolescenti e giovani adulti, in cui i ricercatori hanno anche scoperto che il doppio uso di prodotti per lo svapo di nicotina e marijuana può aggravare la natura di dipendenza dello svapo o attrarre coloro che sono più inclini alla dipendenza, oltre ad avere un impatto sulla depressione. I risultati sono stati presentati durante l’American Heart Association’s Epidemiology, Prevention, Lifestyle & Cardiometabolic Health Scientific Sessions 2023.
In un nuovo articolo pubblicato dalla rivista Gastroenterology, i ricercatori del Cleveland Medical Center degli University Hospitals (UH) e della Case Western Reserve University School of Medicine, hanno esaminato gli studi sul ruolo del microbiota sia nella comparsa e sviluppo di patologie malattiache nel mantenimento di condizioni di salute, con l’obiettivo di studiare le tattiche per lo sviluppo di probiotici in grado di per modulare il microbiota, sfruttandone i dati che da esso si possono ottenere. In particolare le strategie sono state applicate allo studio della malattia di Crohn.
Mangiare troppo sale, cosa comune in molte società occidentali, non solo fa male alla pressione arteriosa e al sistema cardiovascolare, ma potrebbe anche avere un impatto negativo sul sistema immunitario. Un gruppo di ricerca internazionale, coordinato dagli scienziati del VIB Center for Inflammation Research e dell'Università di Hasselt in Belgio, e dal Max Delbrück Center in Germania, ha pubblicato su Cell Metabolism dati che indicano che il sale può interrompere le funzioni delle cellule T regolatorie compromettendone il metabolismo energetico. I risultati possono aprire nuove strade per esplorare lo sviluppo di malattie autoimmuni e cardiovascolari.
Identificato un altro responsabile del rischio di malattie cardiovascolari che va a fare compagnia all’eccesso di cloruro di sodio: parliamo degli zuccheri liberi - zuccheri aggiunti e quelli naturalmente presenti nel miele e nei succhi di frutta – che sono stati individuati come fattori di rischio in uno studio pubblicato sul British Journal of Medicine. I risultati rafforzano le prove della raccomandazione dietetica globale di ridurre il consumo di zucchero libero al di sotto del 5% dell'energia giornaliera totale.
Una ricerca sperimentale condotta dall’Istituto per la bioeconomia del Cnr e dal Club alpino italiano ha svelato l’effetto dei monoterpeni – componenti degli oli essenziali emessi dalle piante, abbondanti nelle foreste - nel ridurre i sintomi dell’ansia. Lo studio è pubblicato su International Journal of Environmental Research and Public Health.
Gli adolescenti italiani dopo la pandemia nella fotografia dell’ISS: 1 giovane su 2 ha dichiarato un effetto positivo nei rapporti famigliari, ma 2 su 5 ne hanno riconosciuto gli effetti negativi sulla salute mentale. In calo l’abitudine alla prima colazione e all’attività fisica quotidiana, in crescita l’uso problematico dei social media (con fenomeni di cyberbullismo). Permangono comportamenti a rischio, quali l’assunzione di alcol, l’abitudine al fumo di sigaretta e la propensione al gioco d’azzardo.