Il caffè è un rito quotidiano per milioni di persone, ma quanto sappiamo su come gli additivi comuni influenzano i suoi potenziali benefici per la salute? Un recente studio ha gettato nuova luce su questa questione, rivelando che il consumo regolare di caffè, in particolare senza aggiunte, può ridurre significativamente il rischio di diabete di tipo 2 (T2D). Tuttavia, l'aggiunta di zucchero o dolcificanti artificiali sembra minare in modo sostanziale questa preziosa protezione.

EvdIl trattamento somministrato direttamente nella massa tumorale innesca una risposta immunitaria anche nel tumore cutaneo più diffuso, il carcinoma basocellulare. Promettenti anche i dati sul tumore squamocellulare. L’oncologo Paolo Ascierto: “Possibile alternativa all’intervento chirurgico”.

Nel settore biomedico vengono investiti ogni anno 2,8 mld di euro di cui ben 1,3 mld arriva dall’industria farmaceutica e solo 1,1 da finanziamenti pubblici. Il Presidente Francesco Cognetti: “Cronica insufficienza di risorse pubbliche e solo il 20% degli studi su molecole anti-cancro è no profit. Necessaria la riorganizzazione del comparto, a partire dagli Irccs”.

EvdUna sfida chiave nella gestione odierna della sclerosi multipla (Sm) è il "paziente apparentemente stabile", che nasconde un'attività di malattia silente pur risultando clinicamente e radiologicamente stabile. Intercettare questa attività invisibile è fondamentale per decisioni terapeutiche rapide e personalizzate, orientando verso terapie ad alta efficacia per il controllo a lungo termine della Sm.

La gestione del cancro del colon-retto, in particolare nelle sue fasi iniziali (stadi T1 e T2), è profondamente influenzata dalla presenza di linfonodi metastatici. Nuove prospettive si stanno aprendo grazie all'intelligenza artificiale (Ia), che promette un rilevamento più affidabile dei linfonodi metastatici. Algoritmi di apprendimento automatico, come le foreste casuali (random forests) o le reti neurali convoluzionali, potrebbero essere impiegati per identificare con maggiore precisione le caratteristiche predittive del coinvolgimento linfonodale. 

EvdQuesti i meccanismi biologici attraverso cui il rumore scatenerebbe patologie cardiovascolari e metaboliche: si parla di aumento dell'attività simpatica, frammentazione del sonno, interruzione del ritmo circadiano, stress ossidativo, infiammazione sistemica e disfunzione endoteliale. Tutti questi fattori alimentano patologie gravi come ipertensione, aterosclerosi, attacchi di cuore, ictus e insufficienza cardiaca.

Uno studio pilota condotto da Unobravo, società leader nella psicologia online in Italia, e dal Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute della Sapienza Università di Roma, ha rivelato un impatto significativo del percorso psicologico sulla riduzione della domanda di servizi sanitari generali. La ricerca, che ha coinvolto oltre 3.400 pazienti di Unobravo che avevano intrapreso un percorso psicologico di durata non inferiore ai sei mesi, evidenzia come l'intervento psicologico possa portare a una diminuzione dell'uso di prestazioni sanitarie e a un miglioramento del benessere psicofisico.