Il lavoro di un team di ricercatori della Monash University in Australia ha permesso di identificare i marcatori genetici nei pazienti con diabete che sono a rischio di sviluppare malattie renali. Lo studio apre la strada allo sviluppo di un test che potrebbe identificare il rischio di nefropatia prima che compaiano i sintomi, consentendo ai medici di adottare precoci strategie terapeutiche.

EvdNegli atleti, le lesioni dei tessuti molli sono eventi comuni, tra cui tendinopatia della cuffia dei rotatori, tendinopatia di Achille e tendinopatia della rotula, borsite dell'olecrano e del piede e fascite plantare. Il loro trattamento ha diverse opzioni: chirurgia, fisioterapia, analgesici locali e corticosteroidi iniettabili. A questi si aggiunte l'acido ialuronico cha ha suscitato grande interesse per efficacia e tollerabilità.

L’approvazione rappresenta una svolta nel trattamento della patologia per la quale da oltre 20 anni non sono disponibili terapie specifiche e che nel 2021, ha rappresentato il 3.2% della spesa sanitaria complessiva per il Ssn, per un totale di circa 4 miliardi di euro. Dapagliflozin ha dimostrato di rallentare la progressione della malattia e di ridurre l’ingresso in dialisi e la mortalità.

In un periodo in cui si pone in tutto l’Occidente, ed anche in Italia, il problema della carenza di farmaci e principi attivi, la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera-SIFO e la Società Italiana Farmacisti Preparatori-SIFAP lanciano un messaggio a tutto il Ssn per voce dei presidenti Arturo Cavaliere e Paola Minghetti: la galenica è centrale per il sistema delle cure ed i professionisti ad essa dedicati sono dediti ad un comparto spesso salvavita che è proprio quello dei preparati terapeutici non disponibili in altre forme farmaceutiche.

EvdNel tumore della mammella il test genomico viene prescritto solo al 50% dei pazienti candidabili. “Sono esami importanti, validati da numerose evidenze scientifiche e che evitano il ricorso a terapie inutili ed invasive. Va quindi accelerato l’utilizzo”: così si è espresso il professor Francesco Cognetti, Presidente della Federazione degli Oncologi, Cardiologi ed Ematologi.

“Un’ottima notizia per i diabetici tipo 2 in controllo non ottimale e con una lunga durata della malattia”, dichiarano i diabetologi AMD, commentando i risultati dello studio britannico pubblicato su Nature Medicine che descrivono l’innovativo sistema ad ansa chiusa composto da un sensore per la misurazione in continuo del glucosio e una micro-pompa per l’infusione continua di insulina.