La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani chiede che si intervenga in fretta per promuovere comportamenti responsabili. Queste le parole di Andrea Mandelli, presidente FOFI: “Gli antibiotici sono una delle conquiste fondamentali della ricerca medica che rischiamo di compromettere a causa di un uso eccessivo, e in molti casi improprio, di questi farmaci. Utilizzarli correttamente è una responsabilità di tutti per evitare di ritrovarci in futuro senza strumenti efficaci per combattere le infezioni, ai danni soprattutto di chi è più fragile”.
I risultati dello studio STRONG-HF hanno mostrato che un protocollo intensificato di titolazione della terapia medica guidata dalle linee guida alle dosi target dopo il ricovero per scompenso cardiaco acuto era sicuro, migliorava i sintomi e riduceva i tassi di mortalità per tutte le cause e di riammissioni.
Uno degli argomenti trattati in occasione del 39° Congresso di Cardiologia Conoscere e Curare il Cuore, è quello dell'ipertensione arteriosa resistente, che affligge un numero relativamente elevato di persone ipertese. L’approfondimento dell’argomento è stato oggetto di una relazione tenuta dal Prof. Massimo Volpe, Direttore UOC di Cardiologia, Ospedale Sant'Andrea di Roma e Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare nonché Preside della Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università di Roma Sapienza.
Con il termine “tumore al polmone” si fa riferimento a diverse tipologie di neoplasie, ciascuna caratterizzata da strategie terapeutiche diverse. Il tumore non a piccole cellule, o NSCLC (Non Small Cell Lung Cancer), è il più frequente e corrisponde all’85% delle neoplasie di nuova diagnosi. Lo scenario terapeutico si sta evolvendo per offrire trattamenti efficaci anche ai pazienti con mutazioni rare.
L'uso regolare di farmaci contro l’ipercolesterolemia o per controllare il diabete di tipo 2 può ridurre il rischio della malattia degenerativa dell'occhio associata all'invecchiamento: lo sostiene un'analisi pubblicata sul British Journal of Ophthalmology. Questi farmaci di uso comune sono legati a una minore prevalenza di AMD (degenerazione maculare legata all'età) nelle popolazioni europee. L'AMD è la principale causa di grave disabilità visiva tra le persone anziane nei Paesi ad alto reddito. Nella sola Europa, attualmente ne soffrono 67 milioni di persone, con nuovi casi destinati a crescere nei prossimi decenni per via dell'invecchiamento della popolazione.
Una nuova analisi dell’impatto della resistenza agli antimicrobici (AMR) in Europa stima che i batteri resistenti ai farmaci siano stati collegati a oltre mezzo milione di morti nel 2019. Lo studio, pubblicato su Lancet Public Health, ha rilevato che, nei 53 paesi della regione europea dell'Organizzazione mondiale della sanità, 541.000 decessi sono stati associati all'AMR batterica e 133.000 sono stati direttamente attribuibili a patogeni resistenti ai farmaci. I tassi di mortalità più elevati sia attribuibili che associati all'AMR sono stati nell'Europa orientale, seguita dall'Europa centrale.
Grazie alla forte adesione alla campagna vaccinale e alla disponibilità di terapie efficaci, come gli antivirali orali, la malattia Covid sta cambiando. La terapia antivirale orale con molnupiravir, conferma il valore nel migliorare il decorso della malattia e la quantità di carica virale del virus SARS-CoV-2 in una popolazione altamente vaccinata in un ampio range di età.