"Servono risorse per rendere attrattiva anche la medicina generale". A sottolinearlo, in un passaggio della sua relazione annuale al Congresso Nazionale Fimmg, è il segretario generale Silvestro Scotti che dice no alla dipendenza dei Mmg, ma sostiene la necessità che i loro studi possano garantire una maggiore offerta diagnostica e orari di apertura più lunghi. Per centrare tale obiettivo serve un processo di defiscalizzazione delle indennità accessorie della MG che permetterebbe di migliorare l’assistenza.
Nè è convinto il presidente della FNOMCeO che, intervenendo all'81° Congresso della Fimmg, ha tenuto a precisare: "Il passaggio alla dipendenza dei medici di medicina generale, non potenzia, ma rischia di peggiorare l'assistenza sanitaria, compromettendo il rapporto di fiducia e la capillarità".
La FNOMCeO proclama la sua ferma contrarietà alla petizione on line lanciata dal Comitato per l’abolizione del numero chiuso a Medicina perché, senza una riforma opportuna, far saltare tout court il numero programmato significherebbe consentire a tutti di poter accedere a Medicina, senza salvaguardare la qualità della formazione. Sulla stessa lunghezza d'onda i Giovani Medici per l‘Italia.
Aumentare le conoscenze e il coinvolgimento dei medici di medicina generale nell’ambito della ricerca clinica: questo l’obiettivo del protocollo di intesa siglato tra l'Agenzia Italiana del Farmaco e il sindacato dei Mmg Fimmg che prevede eventi informativi e formativi rivolti ai Mmg distribuiti sul territorio nazionale e ai dirigenti sanitari dell’Aifa.
"Ha preso il via la consultazione in Sisac per l’Accordo Collettivo Nazionale dei medici di medicina generale, con tavoli separati con le rappresentanze sindacali di categoria". Così scrive in una nota stampa la delegazione trattante del Sindacato Medici Italiani. Gli argomenti evidenziati dalla delegazione: adeguamento degli stipendi dei medici al costo della vita; maggiori tutele; possibilità di orario flessibile per le donne medico.
A sottolineare ciò è stato di recente Paolo Misericordia, responsabile del Centro Studi della Fimmg, in una dichiarazione rilasciata a Adnkronos Salute. Per Misericordia, durante la pandemia, sono stati aperti una serie di canali necessari per affrontare l'emergenza, dai WhatsApp ad altre piattaforme social o le mail, "tornare indietro è impossibile e per il Mmg significa gestire, insieme alle mille incombenze della professione, decine di messaggi al giorno che necessitano attenzione".
Non ci sono solo aumenti in busta paga nella recente preintesa siglata all'Aran dai sindacati dei medici e dirigenti sanitari del servizio sanitario, ma anche condizioni di lavoro migliori. Le istanze sindacali su guardie, reperebilità e sull’extra orario di lavoro hanno trovato una risposta. I sindacati si dicono soddisfatti e chiedono di iniziare già a lavorare in vista del contratto 2022-2024.