Il mutare del contesto socio-demografico ed epidemiologico, l’invecchiamento della popolazione, l’innovazione tecnologica e diagnostica rendono indispensabile l’adeguamento dello standard organizzativo della Medicina Generale, ma lo strumento adeguato per porre le basi di questo cambiamento è un nuovo Acn che dovrà prevedere adeguati strumenti per efficientare la MG, partendo proprio dalle sue peculiarità: prossimità e rapporto fiduciario. A sottolinearlo è la Fimmg nel documento inviato alle istituzioni: "Per una Riforma della Medicina Generale".
“Un secco no al perdurare di informazioni parziali, se non addirittura false come quelle inerenti ai compensi che mettono in cattiva luce i medici di famiglia”. A protestare sono Francesco Esposito, segretario nazionale Fismu, e Nicola Paoli, coordinatore nazionale area convenzionata Cisl Medici, dopo il recente articolo sui redditi dei professionisti che operano sul territorio del settimanale Panorama. Esposito e Paoli, inoltre, bocciano il documento presentato dalle Regioni per la riforma dei servizi sanitari e invitano la Sisac a trattative serrate per chiudere con urgenza un primo accordo e mettere in sicurezza il settore e poi avviare un processo più complessivo e riformatore sul Pnrr.
È quanto sostiene lo Snami ricordando alla politica che i Mmg non sono i gestori del sistema sanitario e assistenziale. "Il sistema ha trovato il capro espiatorio ai propri reiterati fallimenti - ha dichiarato Angelo Testa segretario nazionale Snami a commento del documento presentato dalle Regioni sulla riforma delle cure territoriali - ed adesso vorrebbe sferrare l'assalto finale. Troverà la nostra opposizione e quella dei nostri pazienti".
L’Accordo è stato sottoscritto dai vertici dell’Asp di Catania con Cisl medici, Fimmg, Smi, Snami e integra, a livello aziendale, l’Accordo regionale per la partecipazione dei Mmg alla campagna vaccinale anti-Covid, già da tempo operativo presso l’Asp di Catania.
Questo il titolo di un recente webinar di Consulcesi & Partners in cui gli esperti hanno fornito una serie di consigli pratici che vanno da come redigere in maniera corretta il consenso informato, alla strategia legale da assumere in caso di richieste danni, per finire con la copertura legale migliore da inserire nella assicurazione.
"I giovani scappano dalla medicina territoriale, poche le prospettive di crescita, scarse le tutele, compensi bloccati da anni e una pensione, in prospettiva, sempre più povera”. Francesco Esposito, segretario Fismu chiede un fronte unico a Enpam, FNOMCeO e sindacati: “contro la fuga dei giovani medici" dalle cure primarie.
Utilizzata da più di 500 medici di famiglia su tutto il territorio nazionale, la piattaforma, nata da una collaborazione tra Net Medica Italia, Novartis e Ibm Italia, favorisce quella che viene definita la 'medicina di iniziativa', che consente di offrire per un’assistenza personalizzata, attraverso la diagnosi precoce e la gestione in remoto, intervenendo prima che le patologie si aggravino e prima dell’ospedalizzazione.