A chiederlo è Alfredo Petrone, segretario nazionale del settore Fimmg Inps dopo la definitiva pubblicazione del Decreto di Atto di Indirizzo per i Medici Inps in Gazzetta Ufficiale. “Un grande passo è stato fatto. Il settore Fimmg Inps ha già chiesto l’immediata apertura del tavolo di trattativa - ha annunciato Petrone - ed è pronta a dare il suo contributo a favore dei medici che si rappresentano e della cittadinanza tutta”.
“Lo stato di agitazione è tuttora aperto. La Regione deve dire come intende potenziare la Medicina territoriale per riprendere l'attività ordinaria e al contempo svolgere quel ruolo di prevenzione che la Medicina Generale dovrà avere anche ad emergenza pandemica conclusa. Vogliamo e dobbiamo essere messi in condizioni di poter svolgere tale ruolo". È quanto dichiarato da Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia, a latere del Consiglio regionale Fimmg che si è tenuto lo scorso 4 giugno.
"Siamo indignati e arrabbiati: è intollerabile che un medico venga aggredito minacciato e insultato, con le aggravanti dello sfondo razzista e della correità di molti". Queste le parole di Maurizio Scassola, segretario Fimmg Veneto, in una lettera aperta indirizzata a Nelson Yontu medico Inps di origini camerunensi aggredito a Chioggia.
In occassione del recente incontro tra la FNOMCeO e il Tavolo Tecnico Sanità del Comparto Difesa e Sicurezza, il presidente dell'Ordine dei Medici ha ringraziato tutti gli operatori sanitari del Comparto ricordando che: "La Sanità del Comparto Difesa e Sicurezza è una parte importante del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Durante l’emergenza Covid ha dato prova del suo ruolo e del suo valore”.
Preoccupa la carenza in Regione di Mmg e di medici di continuità assitenziale. A rendere ancor più difficile la situazione, secondo quanto denunciato dai sindacati di categoria, è l’annullamento della graduatoria per l’assegnazione delle carenze di Assistenza Primaria e di Continuità Assistenziale 2020 che mette a rischio l’assistenza per circa trecentomila campani.
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato la ridefinizione dei fabbisogni di medici specialisti da formare nel triennio 2020-2023. L'accordo prevede la formazione per l'anno accademico 2020-21 di almeno 13.507 nuovi medici specializzati, di altri 13.311 per il 2021-22 e di altri 12.124 per il 2022-23. Una decisione accolta positivamente dalla FNOMCeO che propone di "far corrispondere, per legge, una borsa per ogni medico".
Cambia il ruolo dei medici di medicina generale nella campagna vaccinale contro il Coronavirus. Fondamentale sarà il loro contributo nella prossima fase che inizierà a settembre e che comporterà la chiusura degli hub sul territorio, come confermato dal Commissario Figliuolo durante l'audizione presso la Commissione Bilancio della Camera. Fimmg-Roma però mette in guardia sulla eventuale chiusura degli hub subito dopo la fine dello stato di emergenza, prevista per il 31 luglio.