Una sfida chiave nella gestione odierna della sclerosi multipla (Sm) è il "paziente apparentemente stabile", che nasconde un'attività di malattia silente pur risultando clinicamente e radiologicamente stabile. Intercettare questa attività invisibile è fondamentale per decisioni terapeutiche rapide e personalizzate, orientando verso terapie ad alta efficacia per il controllo a lungo termine della Sm.
La gestione del cancro del colon-retto, in particolare nelle sue fasi iniziali (stadi T1 e T2), è profondamente influenzata dalla presenza di linfonodi metastatici. Nuove prospettive si stanno aprendo grazie all'intelligenza artificiale (Ia), che promette un rilevamento più affidabile dei linfonodi metastatici. Algoritmi di apprendimento automatico, come le foreste casuali (random forests) o le reti neurali convoluzionali, potrebbero essere impiegati per identificare con maggiore precisione le caratteristiche predittive del coinvolgimento linfonodale.
Questi i meccanismi biologici attraverso cui il rumore scatenerebbe patologie cardiovascolari e metaboliche: si parla di aumento dell'attività simpatica, frammentazione del sonno, interruzione del ritmo circadiano, stress ossidativo, infiammazione sistemica e disfunzione endoteliale. Tutti questi fattori alimentano patologie gravi come ipertensione, aterosclerosi, attacchi di cuore, ictus e insufficienza cardiaca.
Uno studio pilota condotto da Unobravo, società leader nella psicologia online in Italia, e dal Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute della Sapienza Università di Roma, ha rivelato un impatto significativo del percorso psicologico sulla riduzione della domanda di servizi sanitari generali. La ricerca, che ha coinvolto oltre 3.400 pazienti di Unobravo che avevano intrapreso un percorso psicologico di durata non inferiore ai sei mesi, evidenzia come l'intervento psicologico possa portare a una diminuzione dell'uso di prestazioni sanitarie e a un miglioramento del benessere psicofisico.
Uno studio ha rivelato che l'esposizione prenatale ai perfluoroalchilici e polifluoroalchilici (Pfas), noti come "forever chemicals", è collegata a una pressione arteriosa più alta del normale nei bambini, con effetti che persistono fino all'età adulta. I Pfas sono sostanze chimiche diffuse in imballaggi alimentari, pentole antiaderenti, vernici e prodotti per la cura personale che possono attraversare la placenta.
L'uso di marijuana e prodotti edibili a base di Thc potrebbe accelerare lo sviluppo di malattie cardiovascolari (Cvd). Uno studio, pubblicato su JAMA Cardiology, ha evidenziato come l'utilizzo di queste sostanze sia collegato a modifiche nella funzione endoteliale vascolare, un fattore associato allo sviluppo precoce di Cvd. La ricerca ha esaminato un gruppo di individui, rilevando in entrambi i gruppi di consumatori (marijuana fumata e edibili a base di Thc) segni di disfunzione endoteliale rispetto ai non-utilizzatori. Dalle analisi i ricercatori hanno notato che i fumatori cronici di cannabis mostrano una disfunzione endoteliale paragonabile a quella dei fumatori cronici di tabacco.
Il legame tra gli ormoni dello stress e la fisiopatologia della malattia di Alzheimer (Ad) è un campo di crescente interesse, sebbene resti nel regno delle ipotesi. Il cortisolo, ormone chiave dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrenale, è considerato un potenziale modulatore della fase preclinica della Ad, influenzando la formazione degli aggregati di proteina amiloide, la fosforilazione tau e l'atrofia ippocampale.