EvdAl Congresso della European Society of Clinical Microbiology and Infectious Disease ESCMID Global 2024 sono stati presentati i nuovi risultati dello Studio Perseus di efficacia in real-world di cefiderocol in pazienti adulti critici e con infezioni batteriche causate da germi Gram-negativi. Si tratta del più ampio trial europeo di real-world evidence e i dati hanno evidenziato per cefiderocol sia una elevata evidenza di successo clinico che di sopravvivenza al 28° giorno nel trattamento delle infezioni da patogeni Gram-negativi, con opzioni terapeutiche limitate, in prevalenza rappresentate da P. aeruginosa.

EvdL'American College of Physicians ha pubblicato il nuovo documento per il trattamento del diabete di tipo 2. Le linee guida raccomandano di aggiungere un inibitore SGLT2 o un agonista GLP-1 alla metformina e modificare lo stile di vita negli adulti con controllo glicemico inadeguato. Gli inibitori SGLT2 riducono il rischio di mortalità per tutte le cause, MACE, progressione della malattia renale cronica e ospedalizzazione dovuta a insufficienza cardiaca congestizia. Gli agonisti del GLP-1 riducono il rischio di mortalità per tutte le cause, MACE e ictus.

Un recente studio non ha rivelato alcun nesso causale tra i disturbi dello sviluppo neurologico e l'esposizione al paracetamolo prima della nascita. La ricerca, finanziata dal NIH su fratelli e sorelle, sottolinea che la connessione precedentemente segnalata è probabilmente dovuta ad altri fattori sottostanti.

EvdRestrizione calorica per migliorare l'efficacia dei trattamenti tumorali. Un filone d'indagine che sta suscitando grande interesse nella comunità scientifica e che vede l'Italia tra i pionieri nella sperimentazione, grazie, in particolare, all'impegno dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano (Int). Proprio da qui è partito uno studio clinico multicentrico, denominato Breakfast-2, che promette di fare chiarezza sulla correlazione tra aspetti nutrizionali ed esiti terapeutici in pazienti oncologici.

Uno studio ha documentato che l’esposizione agli oppioidi era associata a un rischio elevato di cadute in tutte le fasce d’età e il rischio era più elevato per gli individui di età pari o superiore a 85 anni. Dosi più elevate di oppioidi erano associate a un aumento del rischio di cadute, con il pericolo più elevato durante i primi 28 giorni di esposizione agli oppioidi. Si impone quindi cautela nelle prescrizioni.

Seguire in modo corretto e continuativo la terapia si associa a una riduzione del 20% delle malattie cardiovascolari e addirittura del 35% della mortalità per tutte le cause. “Affetti Desiderati”, la nuova campagna di sensibilizzazione promossa dal Gruppo Servier in Italia in collaborazione con la Società Italiana Per la Prevenzione Cardiovascolare (SIPREC), mira a promuovere i benefici clinici, sociali ed economici che derivano dal seguire correttamente le terapie nelle malattie croniche cardiometaboliche.