Dopo 20 anni la nefrologia registra la possibilità di cambiare la storia naturale della malattia renale cronica: l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha infatti recentemente ammesso alla rimborsabilità finerenone, nuovo farmaco per il trattamento della malattia renale cronica, stadi 3 e 4, associata a diabete di tipo 2 in pazienti adulti con albuminuria, in aggiunta alla terapia standard.
Oggi stiamo osservando una rivoluzione grazie a nuove molecole, all’uso di donatori a cuore fermo, all’uso delle macchine di perfusione, fino al ricorso all'intelligenza artificiale.
Pericolo di fuga dei sanitari e di “migrazione” dei cittadini verso aree più efficienti, con un effetto paradosso: le regioni del Nord, a fronte di tanta domanda, potrebbero non riuscire a garantire l’assistenza ai propri residenti.
“Lo scorso 19 giugno è stata approvata una Legge che potrebbe rivoluzionare la vita quotidiana dei cittadini italiani, consolidando le fratture e disuguaglianze esistenti. Il fatto che questa legge sia di natura procedurale – definendo solo le modalità attraverso le quali le regioni possono richiedere forme di autonomia differenziata – non ci rassicura affatto.
Il ricorso improprio alla terapia antibiotica locale anche per infezioni cutanee superficiali è non soltanto inefficace, perché ferite e ustioni lievi sono contaminate da una molteplicità di microrganismi refrattari all’azione specifica dell’antibiotico, ma riduce la sensibilità agli antibiotici comuni più utilizzati come, ad esempio, la gentamicina.