EvdTra le categorie di pazienti più a rischio malnutrizione gli over65. Il problema non è inevitabile, si può affrontare efficacemente con la terapia nutrizionale che, al contempo, contribuisce a migliorare gli esiti di un’ampia gamma di patologie. A Bari il congresso “Spring Event 2025 – Sinergie in Nutrizione Clinica", organizzato da Sinpe e Asand ha fatto il punto sulle principali novità in tema di nutrizione clinica e artificiale. Antonella Lezo, Presidente Sinpe: “Occorre aumentare la consapevolezza dell’impatto della malnutrizione correlata a patologia, che ogni anno, solo in Italia, genera costi di almeno 2,5 miliardi di euro”.

EvdGli stili di vita dei medici di base hanno influenzato l'aderenza dei pazienti ai consigli sulla salute, poiché comportamenti malsani potrebbero minare la fiducia e la conformità, evidenziando la necessità per i medici di base di modellare abitudini sane per migliorare i risultati dei pazienti nella gestione delle malattie croniche legate allo stile di vita.

EvdOltre il 40% dei pazienti cardiopatici è sovrappeso: a Torino, in occasione del Change in Cardiology 2025, gli specialisti firmano un protocollo per la prevenzione e la cura delle malattie cardiache nella popolazione a rischio obesità.

EvdNei pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca (Hf), lo studio randomizzato Fresh-Up, attualmente in stampa su Nature Medicine, ridimensiona i presunti benefici a lungo termine della restrizione dei liquidi. I pazienti hanno mostrato cambiamenti simili nei loro punteggi riassuntivi complessivi del Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire (Kccq) a 3 mesi dall'inizio dello studio, sia che fosse stata consentita l'assunzione libera di liquidi o che fosse stato detto loro di limitarli a non più di 1.5 litri al giorno: è quanto sostiene Roland R.J. van Kimmenade, del Maastricht University Medical Center nei Paesi Bassi.

EvdI ricercatori sono riusciti a migliorare l'Indice di Fragilità Elettronica (eFI), uno strumento che utilizza i dati per prevedere i rischi dei pazienti anziani di convivere con la fragilità, in modo che i professionisti medici possano fornire cure olistiche, aiutare a prevenire le cadute, ridurre i farmaci onerosi e fornire programmi di esercizio mirati per massimizzare l'indipendenza. L'innovativo eFI è stato sviluppato per la prima volta dagli accademici di Leeds e introdotto nel 2016 in tutto il Regno Unito. In un solo anno di utilizzo da parte dell'Nhs England, più di 25.000 persone con fragilità sono state indirizzate a un servizio di caduta, con una prevenzione stimata di circa 2.300 cadute future.

Principali cause: eccessivi carichi di lavoro, troppa burocrazia e difficoltà comunicative coi pazienti. Il Presidente do Aiom Francesco Perrone: “Fenomeno preoccupante e diffuso in tutta Europa, dove interessa un professionista su tre di ogni fascia d’età. È fondamentale il costante aggiornamento scientifico”. Il 53% dei soci Aiom ha meno di 40 anni. Attenti anche agli aspetti etici e sociali dell’assistenza.

EvdL’ipoparatiroidismo è una malattia rara, con un’incidenza di circa 0.8-2.3 nuovi casi ogni 100.000 persone l’anno, caratterizzata da un’inadeguata secrezione di paratormone (Pth). L'attuale trattamento convenzionale, che prevede l’assunzione di calcio e vitamina D attiva, aiuta a compensare la carenza di Pth, ma non riesce a replicarne completamente la funzione fisiologica, portando a complicanze sia a breve che a lungo termine.