Alcuni dati recenti, provenienti da uno studio di coorte, indicherebbero che la sindrome metabolica è associata a un rischio maggiore del 24% di demenza ad esordio giovanile. In maniera analoga esisterebbe una correlazione tra l’aumento del rischio di demenza vascolare e di Alzheimer nei soggetti giovani con sindrome metabolica. Lo studio ha incluso quasi 2 milioni di persone con un'età media di 49 anni.
I pazienti erroneamente diagnosticati come affetti da problematiche psicosomatiche/psichiatriche registrano nel lungo termine un aumento della sfiducia nei medici e una riduzione della salute mentale e dell'autostima. Le diagnosi errate del passato dovrebbero essere ridiscusse e valutate in maniera empatica.
L'asma è la seconda malattia respiratoria cronica più comune, con una prevalenza che varia da un paese all'altro dall'1% al 29%. La pandemia di Covid ha cambiato l'epidemiologia e la presentazione di molte malattie respiratorie. Un gruppo di ricercatori ha utilizzato il database Global Burden of Diseases, Injuries, and Risk Factors Study, aggiornato nel 2021, per analizzare i dati epidemiologici relativi all'asma.
Si è concluso “Endo-Diabe 2025: medicina di genere per l’endocrinologo”, congresso promosso dall’Irccs MultiMedica e dall’Università Statale di Milano, per favorire una gestione clinica “genere-specifica” delle patologie endo-diabetologiche. Presentato un modello di riorganizzazione “genere-specifica” delle Unità Operative di Endocrinologia, con Pdta diversificati tra uomini e donne per la gestione di osteoporosi, noduli tiroidei e prolattinomi.
Tra le categorie di pazienti più a rischio malnutrizione gli over65. Il problema non è inevitabile, si può affrontare efficacemente con la terapia nutrizionale che, al contempo, contribuisce a migliorare gli esiti di un’ampia gamma di patologie. A Bari il congresso “Spring Event 2025 – Sinergie in Nutrizione Clinica", organizzato da Sinpe e Asand ha fatto il punto sulle principali novità in tema di nutrizione clinica e artificiale. Antonella Lezo, Presidente Sinpe: “Occorre aumentare la consapevolezza dell’impatto della malnutrizione correlata a patologia, che ogni anno, solo in Italia, genera costi di almeno 2,5 miliardi di euro”.
Gli stili di vita dei medici di base hanno influenzato l'aderenza dei pazienti ai consigli sulla salute, poiché comportamenti malsani potrebbero minare la fiducia e la conformità, evidenziando la necessità per i medici di base di modellare abitudini sane per migliorare i risultati dei pazienti nella gestione delle malattie croniche legate allo stile di vita.
Oltre il 40% dei pazienti cardiopatici è sovrappeso: a Torino, in occasione del Change in Cardiology 2025, gli specialisti firmano un protocollo per la prevenzione e la cura delle malattie cardiache nella popolazione a rischio obesità.