Un grido d'allarme viene da Firenze, in particolare dal presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus e dall'Ordine dei Medici del capoluogo toscano. Il presidente dell'OMCeO-Fi ha esternato tale preoccupazione poiché il numero di malati resta alto e i reparti sono ancora sotto pressione. Un'affermazione rafforzata da quanto dichiarato da presidente della Fondazione Santa Maria Nuova Onlus di Firenze: "I nostri reparti sono ancora affollati di malati. Se dovesse verificarsi una nuova crescita di contagi - ha sottolineato Landini - durante questa terza ondata non ancora finita, ci troveremmo davanti a un problema enorme".

Un medico di famiglia a Lamezia Terme è stato aggredito nel suo ambulatorio dal parente di un paziente vaccinato per un sospetto effetto avverso del vaccino anti Covid. "Ora basta - ha dichiarato Francesco Esposito, segretario nazionale Fismu - non è accettabile che si aggrediscano i medici oltretutto nel pieno della campagna di vaccinazione".

Secondo quanto dichiarato di recente da Luigi Sparano, segretario provinciale di Fimmg-Napoli: "Quando la vaccinazione viene proposta ai cittadini dai medici di famiglia, i rifiuti di questo o quel vaccino sono pochissimi. Anche il timore su AstraZeneca diventa insignificante. Inoltre per un medico di famiglia è molto più semplice procedere ad una giusta valutazione dei pazienti che segue nel corso di una vita".

In una lettera aperta, inviata al sottesegretario alla Salute PierPaolo Sileri, Pina Onotri, segretario generale Smi, sottolinea di essere rimasta 'sconcertata' nell’udire, durante la trasmissione Di Martedì, le affermazioni di Sileri "sull’abitudine dei medici, di tutti i medici, nel prescrivere esami diagnostici, invasivi e con  effetti  collaterali, non sulla base  di un sospetto clinico, e quindi necessari ad una diagnosi, ma sulla semplice richiesta dei pazienti che, in questo caso, sono assimilati a clienti di un supermercato che vanno a fare la spesa dal dottore".

"Con l'approvazione della ripartizione del Fsn - ha dichiarato il presidente dell'Ordine dei Medici Filippo Anelli -  la presidenza della Conferenza delle Regioni, di Massimiliano Fedriga inizia sotto i migliori auspici". Ma per Anelli sarebbe il caso ora di convocare al più presto il Tavolo di confronto permanente, istituito nel 2018 tra la Conferenza delle Regioni e la FNOMCeO, per rivederne gli obiettivi e i contenuti: "I medici ci sono, e sono pronti a dare il loro contributo".

A chiederlo è la Federazione delle Aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso) in un recente incontro con il Sottosegretario alla Giustizia. La richiesta è stata avanzata anche allo scopo di proporre modifiche per migliorarne gli effetti in termini di sicurezza, sostenibilità dell’impatto organizzativo ed efficienza della campagna vaccinale, nell’interesse dei cittadini.

Sia dallo Snami sia dalla Fimmg sono state avanzate perplessità sulla circolare del Ministero delle Salute inerente la riammissione in servizio dei lavoratori dopo assenza per malattia Covid-19 correlata. Per Snami, in particolare, le indicazioni relative al certificato di prolungamento della malattia, rilasciato dal medico curante, sono inapplicabili. Secondo la Fimmg, la circolare confligge con le disposizioni di legge e crea inutili tensioni con i pazienti, condizionando negativamente  il  rapporto fiduciario con gli assistiti. Motivo per cui, per Fimmg, i rifiuti della categoria inerenti al rilascio della certificazione da parte dei Mmg sono da considerarsi legittimi.