La Regione è al lavoro su una bozza riservata di sei pagine che attua il nuovo Acn introducendo il ruolo unico di assistenza primaria. Il documento, che ridisegna mansioni, orari e modalità operative dei Mmg all’interno delle Aggregazioni funzionali territoriali puntando sul nuovo ruolo, ha già sollevato forti malumori sindacali.

Il sistema dell’assistenza pediatrica territoriale è a un bivio: oltre 500 le unità mancanti secondo la Fondazione Gimbe. Lombardia, Piemonte e Veneto tra le regioni più colpite. A rischio l’accesso alle cure per migliaia di bambini, mentre il ricambio generazionale resta incerto. I medici di medicina generale subiscono una pressione indiretta, ma crescente, a fronte della carenza strutturale.

Le nuove misure approvate dalla Commissione nazionale introducono proroghe, crediti compensativi e premialità per favorire il recupero del debito formativo. In questo quadro, il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, rilancia la richiesta di un coinvolgimento più ampio degli Ordini nella gestione della formazione, al pari di quanto avviene in altre professioni regolamentate come l’avvocatura e il giornalismo. Inoltre denuncia la mancata attuazione degli accordi con Agenas, con ricadute negative sui fondi destinati alla formazione dei professionisti sanitari.

EvdCon l’approvazione del provvedimento Aifa che elimina l’obbligo di piano terapeutico per le gliflozine, si apre una nuova fase per la gestione del paziente cronico. Ne è convinto il presidente della Fnomceo Filippo Anelli: “Un passo avanti per i cittadini”. Per Silvestro Scotti segretario generale Fimmg tale decisione rappresenta: “Un cambio di paradigma per la medicina del territorio”.

EvdUno studio ventennale pubblicato sul British Medical Journal mette in discussione l’efficacia dei meccanismi premianti nella Mg : migliorie iniziali, ma nessun impatto strutturale duraturo. Anche in Italia, medici ed esperti - dalla Fnomceo alla Simg - riflettono sul peso e i limiti dei modelli premianti, sottolineando la necessità di investire in autonomia professionale, formazione e progettualità clinica.

Nel pieno dell’ondata di calore che ha investito di recente l’Italia, l’assistenza territoriale si conferma argine silenzioso, ma non illimitato, di fronte a una domanda sanitaria frammentata e crescente. Così accade che mentre i medici di famiglia gestiscono in solitaria la prima ondata di malessere, i Pronto soccorso vengono assaliti da richieste spesso evitabili, ma non intercettate in tempo. Tutto ciò testimonia una frattura organizzativa che espone le due anime della sanità pubblica a un cortocircuito ricorrente.

Pubblicato dalla Regione il decreto sulle Aft. La Fmt ne riconosce il valore potenziale, ma segnala criticità operative e la persistente assenza dell’Air. Per i medici di medicina generale il cambiamento non può prescindere da tutele contrattuali chiare. Il segretario regionale Fmt, Marco Alise sottolinea che al momento i contorni organizzativi ed economici per la realizzazione delle Aft restano incerti.