"La sanità pubblica universalistica deve essere al centro dell’agenda nazionale per l’apertura di una nuova stagione sul terreno dei diritti e della tutela della salute". Questo l'appello del Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra che così ha esordito a Roma presentando il Documento programmatico Cisl in cui si evidenziano sedici punti dirimenti per il rilancio del Ssn, dei servizi socio-assistenziali, del sostegno alla non autosufficienza.
Al 30 giugno 2023 l’attuazione della Missione Salute fa registrare una sola scadenza europea non rispettata, ovvero l’assegnazione di 1.800 borse di studio per la formazione specifica in Medicina generale. Un ritardo che potrebbe essere anche conseguente a co-responsabilità delle Regioni per mancata pubblicazione dei bandi. Questa, però, è solo una delle criticità rilevate dall’Osservatorio sul Servizio Sanitario Nazionale della Fondazione Gimbe. Dall’analisi emerge che sono numerosi gli obiettivi non raggiunti. Inoltre dei fondi già assegnati è stato speso solo lo 0,5%.
Nella missiva si chiede che il Tavolo convocato dal Ministero della Salute sul DM70 e DM77 sia inclusivo di tutti i sindacati medici rappresentativi, motivo per cui si dichiara incomprensibile l'attuale esclusione di alcune sigle sindacali, certificate da Aran e Sisac, rappresentative della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria, della medicina generale e del territorio.
"L’industria farmaceutica è strategica perché risponde a esigenze di salute, crescita, sicurezza nazionale ed efficienza della spesa pubblica, ma è il momento di sviluppare una nuova visione che permetta all’Italia di crescere e recuperare velocemente il gap competitivo con altri Paesi". Così Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, all’Assemblea annuale dell’Associazione, tenutasi nei giorni a scorsi a Roma.
La Fiaso commenta positivamente la promulgazione della legge che modifica il ‘Decreto Calabria’ anticipando di un anno la possibilità di partecipare ai concorsi per i medici in formazione e propone che le Aziende diventino parte attiva del processo formativo. Su questo punto, l'Anaao Assomed tiene a sottolineare che in tale processo non può essere esclusa la componente professionale del Ssn e le sue rappresentanze sindacali.