Il primo corso, dedicato all’Epidemic Intelligence, dà l'avvio alla piattaforma Laboratorium messa a disposizione degli operatori di salute di tutto il mondo per potenziare le conoscenze e le competenze nella prevenzione, preparazione e risposta alle crisi sanitarie. L’iniziativa è stata lanciata a marzo 2021 nell’ambito del Gruppo di Lavoro Salute del G20.
Un sondaggio condotto su oltre 1.500 persone dall’ANMAR Onlus rileva che il 38% dei pazienti con una o più malattie croniche non aderisce correttamente alle terapie prescritte dal medico curante e solo il 13% riceve supporto dal medico di famiglia. “Questo è un dato che deve essere migliorato al più presto – sottolinea Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg -. Possiamo e dobbiamo svolgere un ruolo più importante nella gestione delle patologie croniche". Un aiuto potrebbe venire dalla telemedicina e da un maggiore utilizzo di App.
Ad affermare ciò, durante la 20esima edizione di Futuro Direzione Nord svoltasi a Milano, il vicepresidente di Regione Lombardia Marco Alparone secondo cui bisogna costruire degli spazi di prossimità, ma anche riuscire a svilupparne le articolazioni a livello digitale, investendo sul capitale umano.
In una recente dichiarazione, il Ministro della Salute aveva sostenuto che, visti i problemi della sanità, sarebbe stato opportuno implementare il Fondo sanitario nazionale di altri 3 miliardi di euro. Oggi le Regioni affermano che non bastano. Gli assessori regionali, riuniti in Commissione Salute, hanno infatti discusso sull'eventualità di presentare in Parlamento una proposta di legge di iniziativa regionale per aumentare di 4 miliardi per i prossimi 3 anni la dotazione del Fsn.
Nel tavolo ministeriale per l’aggiornamento degli standard ospedalieri e dell’assistenza territoriale non c’è nessuna donna. A denunciare ciò l’associazione ‘Donne protagoniste in sanità' che ha lanciato una petizione per chiedere la revisione del tavolo tecnico affinché si rispetti il principio della parità di genere e ha inviato una lettera aperta al ministro della Salute Orazio Schillaci e alla ministra delle Pari Opportunità Eugenia Roccella che ha risposto prontamente, assicurando che interloquirà con il ministro Schillaci.