Nonostante anni di sforzi, i progressi contro la malattia e le zanzare sono in gran parte in fase di stallo. Molte regioni soffrono di resistenza ai farmaci antimalarici e agli insetticidi, e le campagne di vaccinazione, sebbene importanti, non hanno ancora immunizzato un numero sufficiente di persone per superare il flagello. In questo scenario critico, gli scienziati presentano una speranza significativa: gli anticorpi monoclonali (mAb).
Il diabete di tipo 2, spesso associato a sovrappeso e obesità, rappresenta una sfida crescente per la salute pubblica globale. Trovare strategie efficaci per gestire la malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti è fondamentale. Recenti ricerche aprono nuove prospettive, suggerendo che due diverse strategie di digiuno intermittente e restrizione energetica possono essere ugualmente efficaci nel promuovere la perdita di peso e il controllo glicemico negli adulti con diabete di tipo 2.
L'aggiunta di anagliptin, un inibitore della Dpp-4, alla terapia in corso con insulina e metformina è stata ben tollerata e ha migliorato il controllo glicemico a 24 settimane in pazienti con diabete di tipo 2 (T2D) non adeguatamente controllato.
La monoterapia con inclisiran – un piccolo Rna interferente iniettabile che ha come bersaglio la proproteina convertasi epatica subtilisina/kexina di tipo 9 (Pcsk9) – ha ridotto i livelli di C-Ldl in modo più efficace rispetto al placebo o all'ezetimibe in pazienti a rischio da basso a borderline di malattia cardiovascolare aterosclerotica.
È disponibile in Italia una nuova opzione terapeutica per i pazienti italiani con tumore metastatico del colon-retto: Aifa ha approvato, con Determina 767-2025 pubblicata in GU n°138 il 17 giugno 2025, la rimborsabilità di fruquintinib con l’indicazione, in monoterapia, per il trattamento di pazienti adulti con cancro del colon-retto metastatico (mCrc) che sono stati precedentemente trattati con le terapie standard disponibili, incluse le chemioterapie a base di fluoropirimidina, oxaliplatino e irinotecan, agenti anti-Vegf e agenti anti-Egfr, e che hanno manifestato progressione o sono risultati intolleranti al trattamento con trifluridina-tipiracil o con regorafenib.
Oltre ai costi sanitari diretti, la Bpco genera un rilevante impatto economico indiretto: si stima che in Italia i costi indiretti rappresentino circa il 61% del burden economico riconducibile alla malattia, legati principalmente a perdita di produttività, pensionamenti anticipati e carico assistenziale sui caregiver. Dati che confermano la necessità di potenziare le strategie di gestione della Bpco, migliorare l’aderenza terapeutica e favorire l’accesso a opzioni terapeutiche innovative.
Al policlinico di Milano è stato eseguito il primo intervento di termoablazione guidato da risonanza magnetica. Il Prof. Carrafiello: “L’obiettivo è creare un protocollo operativo standardizzato che consenta a tutte le strutture dotate di queste apparecchiature di utilizzarle come guida nelle procedure interventistiche. Questo permetterebbe di trattare in modo preciso e mini-invasivo un ampio spettro di tumori, non solo del fegato, ma anche del rene, del polmone e del pancreas”.