Il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, in occasione della Giornata del Medico di Famiglia ha dichiarato che il ruolo dei Mmg: "Va riconosciuto, come già avviene da parte dei cittadini, anche dalle istituzioni; va valorizzato all’interno del nostro sistema di cure e celebrato sempre, ogni giorno, soprattutto in un momento come questo, in cui sopperiscono alla desertificazione della medicina territoriale".
Il medico di famiglia è una figura centrale del Ssn ma: "Questa figura potrebbe nel breve tempo non esistere più per milioni di persone e infine essere destinata a scomparire se non si risolverà l’emergenza della loro carenza, che si sta progressivamente estendendo in tutto il Paese". A lanciare l'allarme, durante la Giornata Mondiale del Medico di Famiglia, è stato il segretario generale della Fimmg Silvestro Scotti.
I medici di medicina generale non ci stanno ad essere additati come i responsabili della mancata trasmissione di dati e dell'integrazione tra ospedale e territorio nonché del crescente numero di ricoveri impropri. La risposta dello Snami ai risultati dell'indagine presentata da Fadoi è molto dura mentre Assimefac, pur rispedendo al mittente le imputazioni, si dice disponibile a stabilire un incontro di lavoro da cui scaturisca un decalogo comportamentale volto a una migliore reciproca collaborazione sotto l’egida della Fism, la Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane a cui Assimefac e Fadoi sono affiliate.
Gestione delle cronicità e nuovi ambiti di cooperazione sono stati al centro dell'incontro tra il segretario generale della Fimmg, Silvestro Scotti e il presidente Aifa professor Robert Nisticò. "Un incontro che è servito a porre le basi di una robusta collaborazione tra l’Agenzia e la medicina generale - ha detto Scotti - nel segno di una medicina di prossimità sempre più efficace".
La "Vostra salute dipende dalla nostra formazione" è lo slogan che ha accompagnato la manifestazione a Roma degli studenti di medicina e dei medici specializzandi a favore del numero programmato per l'ingresso alla facoltà, organizzata dall’associazione dei medici specializzandi “Domani in Salute” e “Numero Giusto”. Il Sindacato dei medici italiani (Smi) e Anaao-Assomed hanno solidarizzato con la protesta.
Dopo una lunga attesa, durata circa due anni, si è insediato al Ministero della Salute il Tavolo Tecnico sulle apparecchiature di diagnostica di primo livello (Dm 29 luglio 2022, G.U n. 226 del 27/9/2022). Fimmg esprime la propria soddisfazione visto l'impegno sindacale profuso per l'utilizzo dei 235 milioni di euro, messi a disposizione dalla legge di Bilancio del 2020, per la fornitura delle attrezzature di diagnostica di primo livello ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta.
Per Gianluca Giuliano, segretario nazionale della Ugl Salute è una possibile eventualità se non si interviene urgentemente su emolumenti, carriera e sicurezza dei medici. E a tale riguardo tiene a sottolineare che, secondo una recente proiezione, al termine del 2024 saranno circa 20.000 i medici che potrebbero scegliere di andare all’estero.