Evd"Rigenerare la sanità territoriale". Questo è il messaggio lanciato dal 41° Congresso Simg di Firenze. Con tale finalità è stato definito un protocollo di intenti e obiettivi, condivisi con la Fimmg. “È giunto il momento  - ha spiegato Claudio Cricelli, Presidente Emerito Simg - di una nuova proposta per una maggiore efficacia ed efficienza della Medicina Generale. Accoglieremo suggerimenti di istituzioni e società civile per costruire un libro bianco con dati clinici, economici, sociali e demografici, che sia la base per un successivo progetto”.

EvdDi fronte alla crisi dei pronto soccorso sono fioccati i commenti e le analisi sui quotidiani nazionali: in particolare le dichiarazioni del Ministro della Salute Orazio Schillaci, al Messaggero, che ha invitato i medici di famiglia a "fare la loro parte" e del presidente della Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza Fabio De Iaco che, in un'intervista al Corriere della Sera, aveva puntato il dito sulle carenze territoriali. I medici di medicina generale rispondono, con la voce di Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg, e Angelo Testa, Presidente Snami.

A un anno dalla pubblicazione delle Linee Guida sulla Valutazione Multidimensionale, la Simg, in Congresso a Firenze, ha lanciato una nuova forma di presa in carico del paziente in età avanzata attraverso la messa in campo del progetto "Radar: "Comorbidità, fragilità, valutazione multidimensionale, piano individuale di cura" che identifica un percorso formativo nelle cure primarie per identificare i pazienti fragili, stratificando la popolazione secondo varie dimensioni e della ricerca Primacare, attualmente nella fase di follow up. Per questo trial, alcuni gruppi di medici della Simg hanno sottoposto una popolazione di pazienti over 65 alla valutazione multidimensionale e a dei prelievi biologici per capire i movimenti di alcuni marcatori.

Fnopi e Fnomceo criticano il decreto, approvato in prima lettura dalla Camera, che prolunga l'esercizio temporaneo in Italia di infermieri, medici e altri professionisti sanitari stranieri fino al 2027, in deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali e senza l’iscrizione agli Ordini italiani. A tal riguardo chiedono alle Regioni di avallare in tempi rapidi l’atto d’intesa già predisposto che pone tutti i professionisti, italiani e stranieri, sullo stesso livello.

Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei medici, in una mozione, esprime preoccupazione per la prossima scadenza della norma, viste le condizioni lavorative di chi opera nel Ssn che deve destreggiarsi tra la scarsezza di risorse e la riduzione del personale, e ne chiede il differimento “nel primario interesse della sostenibilità del servizio sanitario, che si fonda sull’impegno dei medici, ai quali lo Stato ha il dovere di garantire sicurezza e certezze, creando le condizioni per evitare scenari di medicina difensiva, dannosi per la salute dei cittadini, prima ancora che gravosi sotto il profilo dell'impegno delle risorse”.

Evd"Si rischia di compromettere l’intero sistema di certificazione delle invalidità, creando un vuoto operativo che penalizzerà in primis i cittadini più fragili". Così Snami mette in guardia contro il Decreto Legislativo 64/2024, che entrerà in vigore in via sperimentale dal 1° gennaio 2025 e che introduce l’obbligo per i Mmg di un corso di formazione specifico per continuare a certificare atti fondamentali, come quelli legati al riconoscimento delle invalidità civili e ad altre pratiche essenziali.

EvdAlcune dichiarazioni del segretario generale della Fimmg, Silvestro Scotti, e del presidente dell'Omceo di Bergamo, Guido Marinoni, hanno riportato l'attenzione su quello che sta diventando un problema esplosivo: la carenza dei medici famiglia e la scarsa attrattività professionale della Disciplina medica che esercitano, testimoniata dalla sempre più scarsa partecipazione ai bandi per l'ammissione ai corsi di specializzazione in Medicina Generale. Una delle conseguenze di tutto ciò è che aumentano i cittadini che non hanno un medico di medicina generale di riferimento e che quest'ultimi devono fare i conti con un carico anomalo di pazienti da gestire.