La ‘radice’ cerebrale del sovrappeso non è la stessa in tutte le persone e la comprensione della sua diversità e complessità rappresenta l’obiettivo fondamentale della ricerca futura verso la personalizzazione della prevenzione e cura dell’obesità. Ciò che sta emergendo è la possibilità di un trattamento basato su queste scoperte. “Già oggi – afferma Patrizia Iozzo del CNR di Pisa – possiamo proporre alcuni interventi, in grado di migliorare la funzione del cervello e in parte anche la sua struttura".

EvdAnni o decenni dopo l’asportazione di un tumore alla mammella, il cancro può ripresentarsi o metastatizzare in altri organi. L'osso è spesso colpito da metastasi e in un recente studio pubblicato su Cancer Discovery, un team guidato da ricercatori del Baylor College of Medicine ha dimostrato in un modello animale che l'inizio delle metastasi ossee è associato al normale processo di riparazione ossea. I risultati offrono nuove direzioni per studi futuri per prevenire la recidiva del tumore.

Una survey commissionata dall'Ohio State University Comprehensive Cancer Center—Arthur G. James Cancer Hospital e dal Richard J. Solove Research Institute (OSUCCC—James) ha rilevato che la maggior parte delle donne non è a conoscenza dei sintomi insoliti di una forma particolarmente aggressiva e mortale di tumore mammario infiammatorio.

EvdLa consapevolezza delle risposte glicemiche di una persona a cibi e schemi alimentari diversi potrebbe aiutare le persone con disordini metabolici a regolare il loro comportamento nutrizionale per ottimizzare meglio i loro profili glicemici. I risultati suggeriscono che il monitoraggio continuo della glicemia può essere uno strumento prezioso per le persone senza diabete per valutare l'impatto dei loro comportamenti alimentari.

Secondo un nuovo studio, i vegetariani hanno circa il doppio degli episodi depressivi rispetto a chi nella sua dieta inserisce la carne. Lo studio, basato sui dati di un'indagine brasiliana, si collega a ricerche precedenti che hanno riscontrato tassi più elevati di depressione tra coloro che rinunciano alla carne. Il nuovo studio suggerisce che questo collegamento esiste indipendentemente dall'assunzione nutrizionale.

EvdL’assorbimento del ferro da parte delle cellule è regolato da due proteine. In un modello sperimentale animale la disattivazione di entrambe queste proteine fa sì, come previsto, che gli animali sviluppano una grave anemia. Allo stesso tempo, sorprendentemente, anche un tipo cellulare della difesa immunitaria innata, i neutrofili, diminuisce drasticamente, come ha dimostrato per la prima volta un team di scienziati del German Cancer Research Center. La carenza di ferro, un noto meccanismo di difesa contro i patogeni infettivi, è un'arma a doppio taglio, poiché limita contemporaneamente il potere difensivo di un importante braccio del sistema immunitario innato.

La malnutrizione calorico-proteica è stato uno dei temi clou del 5° Congresso Nazionale della SINuC perché ha effetti negativi su malattie croniche e soprattutto su quelle oncologiche (www.sinuc2022.it). “Le cellule neoplastiche - spiega il Professor Maurizio Muscaritoli Presidente SINuC - determinano una serie di alterazioni metaboliche che hanno conseguenze a cascata: perdita di appetito, fatigue, perdita di muscolo, di proteine e grasso.