Meno spese militari, più investimenti per la sanità pubblica”, è questa la parola d’ordine delle decine di manifestazioni, sit in, presidi, convegni in Italia organizzati per la Giornata Europea Contro la Commercializzazione della Salute. La tappa finale di tali iniziative si è svolta a Bruxelles, con una manifestazione che ha visto insieme diversi rappresentanti dei Paesi europei, aderenti alla "Rete Europea la Salute non è in vendita".
Gli Stati Uniti importano il 70% dei principi attivi in volumi dal resto del mondo e per circa 700 molecole l'Europa è l'unico fornitore. Premesso ciò, Stefano Collatina, presidente di Egualia, commentando la scelta di Donald Trump sulle nuove politiche tariffarie, ha dichiarato: " I dazi sui prodotti farmaceutici danneggiano sia l’industria statunitense sia quella europea, ma soprattutto danneggerebbero i pazienti: l’esenzione per questi prodotti era stata concordata dalle economie avanzate aderenti al Wto proprio per garantire il massimo accesso alle cure essenziali a livello planetario".
Le riforme avviate anche con i fondi del Pnrr puntano a un rafforzamento della medicina territoriale con le Case di Comunità, ma queste soluzioni potrebbero non essere sufficienti per l’erogazione dei servizi essenziali di prossimità in alcuni particolari contesti: aree interne, piccoli comuni e comunità montane. È quanto emerge dal 10° Congresso interregionale della Simg di Abruzzo, Marche, Molise, Umbria, territori caratterizzati da zone montuose e piccoli comuni, spesso distanti e con poche infrastrutture, oltre che da una popolazione con età media elevata.
Ha Ha preso il via il percorso di incontri con protagoniste le associazioni pazienti, organizzato da Novartis Italia, per contribuire a migliorare l’accesso all’innovazione in tutte le sue fasi, dalla ricerca alla presa in carico del paziente. Oltre 40 associazioni e portatori di interesse, in ambiti quali l’oncologia, l’ematologia, il cardio-renale-metabolico, le neuroscienze e l’immunologia, sono intervenuti per analizzare gap, opportunità e linee d’azione nel nuovo scenario europeo e italiano, con un focus sul tema dell’Hta.
Lo studio: “Il finanziamento del Servizio sanitario nazionale: dalla determinazione del fabbisogno alle allocazioni sulle Aziende sanitarie”, realizzato da Crea Sanità in collaborazione con Federsanità-Anci e Salutequità, presentato a Roma, ha evidenziato come il finanziamento sia un elemento cruciale per garantire equità di accesso alle prestazioni e per incentivare l’efficienza del sistema e a tal fine sottolinea la necessità per il Ssn di introdurre modelli di revisione dei vincoli di destinazione e dei pesi per la stima dei differenziali di fabbisogno; di maggiore trasparenza nei criteri di allocazione delle risorse regionali e di allocazioni mirate per riequilibrare il rapporto tra sanità ospedaliera e territoriale.