Il mercato della responsabilità sanitaria in Italia supera i 300 milioni di euro annui, ma la copertura resta disomogenea e il costo medio dei sinistri cresce. A Torino, il Convegno MAG Healthcare ha riunito sanità ed economia per affrontare il nodo della Medical Malpractice. Per i medici di famiglia, il tema è cruciale: come tutelare la professione, garantire la qualità delle cure e governare l’impatto economico del rischio clinico?

Dal 25 al 28 novembre, Arezzo ospiterà il principale appuntamento nazionale dedicato all’evoluzione del sistema sanitario. Con il sostegno delle istituzioni e la promozione congiunta di Conferenza delle Regioni e Agenas, il Forum punta a tradurre il confronto in proposte operative. Oltre 100 società scientifiche già coinvolte. Obiettivo: trasformare il dibattito in azione concreta per rilanciare il sistema sanitario nazionale.

EvdNel recente question time al Senato, il Ministro della Salute rivendica i risultati del Pnrr Sanità, ma lancia un doppio richiamo: alle Regioni, perché non sprechino neanche un euro; ai medici di famiglia perché senza personale e adesione alla medicina territoriale, le nuove strutture rischiano di restare vuote. Rilancia la riforma della Medicina generale per formare una nuova generazione di medici e valorizzare la sanità territoriale.

Dopo l’annullamento da parte del Tar Lazio del nuovo tariffario per l’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, Cittadinanzattiva lancia un appello alle istituzioni: serve un percorso condiviso per evitare vuoti normativi e garantire l’accesso alle prestazioni sanitarie. I medici di medicina generale, in prima linea nella tutela dei diritti, sono chiamati a vigilare sull’effettiva esigibilità dei nuovi Lea.

EvdIl Rapporto nazionale Agenas sul monitoraggio Dm 77/2022, aggiornato al primo semestre 2025, rivela che appena il 38% delle CdC è attivo con almeno un servizio, e solo il 3% rispetta gli standard completi con presenza medica e infermieristica. Gli OdC si fermano al 25% di attivazione. Le Cot superano i target, ma il Sud resta indietro. Criticità anche sull’assistenza domiciliare. Per i Mmg, il quadro solleva interrogativi urgenti su integrazione, carichi di lavoro e sostenibilità del modello.