La Fnomceo critica l'astensione del Paese, chiedendo un confronto con il Governo per una strategia sanitaria coordinata. Anche la Cgil denuncia la scelta come irresponsabile, evidenziando i rischi per la salute pubblica e la sicurezza del personale. Perplessità sono state espresse anche dalla Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica.

La Fimmg ha accolto positivamente il Ddl sulle prestazioni sanitarie, apprezzando l’integrazione della diagnostica di primo livello negli studi medici e l’uso della telemedicina. Tuttavia, denuncia il mancato utilizzo delle risorse stanziate nel 2020 e chiede regole chiare per la digitalizzazione della sanità.

EvdIl Rapporto Istat 2025 evidenzia un calo degli anni vissuti in buona salute, con marcate disuguaglianze legate al genere, alla provenienza geografica e al livello di istruzione. La mortalità evitabile continua a essere elevata tra le fasce più svantaggiate, mentre aumentano le rinunce alle cure a causa di difficoltà economiche e delle lunghe liste d’attesa. Nel 2024, quasi il 10% della popolazione ha dichiarato di aver rinunciato a visite o esami specialistici.

EvdNella Relazione annuale dell’Anac al Parlamento si conferma per il 2024 il perdurare della tendenza alla esternalizzazione del personale sanitario con costi in crescita e rischi per la qualità del sistema sanitario. Il rapporto ne analizza l’evoluzione i suoi effetti economici e le possibili soluzioni per garantire un reclutamento più trasparente e sostenibile.

Il settore sanitario sta attirando un numero crescente di investitori, con fondi finanziari e grandi gruppi che acquisiscono cliniche e laboratori, trasformando il panorama della salute. L’Ocse, dopo aver analizzato 20 Paesi, ha rilevato che metà di essi valuta questa tendenza come moderata o elevata e sottolinea l’importanza di monitorarne gli effetti, che potrebbero influire sui costi e sulla qualità delle cure.