Nel nostro Paese la vita si allunga ma non a tutti è garantito un invecchiamento di qualità. Secondo l'analisi condotta dal network Italian Gbd Initiative, pubblicata di recente sulla rivista Lancet Public Health, nel nostro Paese aumenta il carico di malattie con significative differenze regionali su stato di salute e aspettative di cura. Nel Sud si rileva un sistema sanitario più fragile con una minore capacità di risposta ai bisogni della popolazione. Mentre nelle Regioni del Nord, che mostrano un’aspettativa di vita più elevata e un migliore stato di salute generale della popolazione residente, si constata una quota rilevante delle famiglie che cercano di sopperire alle carenze del Ssn ricorrendo a spese private.
Meno spese militari, più investimenti per la sanità pubblica”, è questa la parola d’ordine delle decine di manifestazioni, sit in, presidi, convegni in Italia organizzati per la Giornata Europea Contro la Commercializzazione della Salute. La tappa finale di tali iniziative si è svolta a Bruxelles, con una manifestazione che ha visto insieme diversi rappresentanti dei Paesi europei, aderenti alla "Rete Europea la Salute non è in vendita".
Ha Ha preso il via il percorso di incontri con protagoniste le associazioni pazienti, organizzato da Novartis Italia, per contribuire a migliorare l’accesso all’innovazione in tutte le sue fasi, dalla ricerca alla presa in carico del paziente. Oltre 40 associazioni e portatori di interesse, in ambiti quali l’oncologia, l’ematologia, il cardio-renale-metabolico, le neuroscienze e l’immunologia, sono intervenuti per analizzare gap, opportunità e linee d’azione nel nuovo scenario europeo e italiano, con un focus sul tema dell’Hta.
Gli Stati Uniti importano il 70% dei principi attivi in volumi dal resto del mondo e per circa 700 molecole l'Europa è l'unico fornitore. Premesso ciò, Stefano Collatina, presidente di Egualia, commentando la scelta di Donald Trump sulle nuove politiche tariffarie, ha dichiarato: " I dazi sui prodotti farmaceutici danneggiano sia l’industria statunitense sia quella europea, ma soprattutto danneggerebbero i pazienti: l’esenzione per questi prodotti era stata concordata dalle economie avanzate aderenti al Wto proprio per garantire il massimo accesso alle cure essenziali a livello planetario".
Le riforme avviate anche con i fondi del Pnrr puntano a un rafforzamento della medicina territoriale con le Case di Comunità, ma queste soluzioni potrebbero non essere sufficienti per l’erogazione dei servizi essenziali di prossimità in alcuni particolari contesti: aree interne, piccoli comuni e comunità montane. È quanto emerge dal 10° Congresso interregionale della Simg di Abruzzo, Marche, Molise, Umbria, territori caratterizzati da zone montuose e piccoli comuni, spesso distanti e con poche infrastrutture, oltre che da una popolazione con età media elevata.