La telemedicina e la realizzazione del 30% delle CdC e di più del 20% degli OdC, permetteranno di rafforzare anche nei territori interni la capacità di risposta del Ssn. A pensarla così il Ministro della Salute Orazio Schillaci secondo quanto dichiarato nel convegno dedicato a tale tematica, organizzato su iniziativa del sen. Guido Quintino Liris, Presidente dell’Intergruppo parlamentare sulla prevenzione e le emergenze sanitarie nelle aree interne presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica.

Per Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva è necessaria un’accelerazione dell’offerta dei servizi di Adi e Rsa per affrontare le sfide assistenziali di cronicità e demenze e ridurre i ricoveri inappropriati. L'Indagine 2024 di Italia Longeva, infatti, disegna un quadro preoccupante della gestione sul territorio dell'invecchiamento della popolazione: nei prossimi 20 anni, si stima saranno all’incirca 6 milioni gli over-65 soli e a rischio di isolamento. Oggi il 64% delle persone con demenza, tra le prime cause di perdita di autonomia negli anziani, non viene preso in carico in una struttura sociosanitaria, con un onere fortissimo per milioni di famiglie.

EvdSecondo i dati dell'indagine “Giovani e sanità: il futuro che vogliamo”, promossa da Novartis, quasi la metà degli italiani 'under 30' ha fiducia nella qualità del Servizio sanitario nazionale, ma per 7 giovani su 10 le differenze socio-economiche sono un ostacolo a una sanità equa e accessibile. il 45,9% mette in evidenza le differenze geografiche nella qualità dei servizi sanitari disponibili, ma c'è particolare attenzione anche per le differenze etniche, ritenute rilevanti per il 30,4%, le differenze intergenerazional (25,3%) e di genere (24,2%).

EvdI dati del Ministero della Salute sull’esigibilità dei Lea, oltre a segnare un peggioramento complessivo rispetto al 2021, nel 2022 confermano il gap tra Nord e Sud del Paese: solo 13 Regioni rispettano gli standard essenziali di cura. Al Sud le uniche regioni 'promosse' sono Puglia e Basilicata. "La frattura strutturale tra Nord e Sud non solo non accenna a ridursi, ma addirittura si amplia - ha commentato Nino Cartabellotta - presidente della Fondazione Gimbe - senza definire, finanziare e garantire i Lep anche in sanità, con la legge Calderoli, la maggiore autonomia in questo comparto legittimerà normativamente questa frattura, compromettendo l’uguaglianza dei cittadini di fronte al diritto costituzionale alla tutela della salute".

È stato presentato a Milano il progetto “Vista in Salute: nuovi modelli organizzativi per la prevenzione e la diagnosi precoce oftalmica nel Ssn”, una proposta di intervento targata Cergas-Sda Bocconi e Iapb Italia Onlus, che offre una risposta al crescente bisogno della domanda di salute visiva nel nostro Paese.