Il presidente della Regione Campania in merito al Ddl Calderoli accetta la sfida dell'efficienza lanciata dal presidente del Veneto Luca Zaia, ma precisa che la Campania nel riparto del Fsn "viene derubata di 200 milioni di euro". Zaia gli ricorda che: "I fondi della sanità sono divisi al centesimo tra le regioni secondo parametri stabiliti e sottolinea come: "Non sia corretto dire che se le cose vanno male in qualche regione è colpa delle regioni dove le cose vanno bene".
Mancano 5 mila medici nei Pronto soccorso italiani. "Lo scorso anno, dei posti messi a bando, ne sono stati assegnati solo uno su 4. I giovani scappano dalle specializzazioni in Emergenza e Urgenza, luoghi interessati da carenza del personale e burnout". Questo quanto affermato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, durante il lancio della campagna "Noi salviamo vite", presentata dal suo dicastero e promossa insieme ad Items (Italian Emergency Medicine Schools), per incentivare le iscrizioni a questa specializzazione medica.
Ridurre le liste di attesa, facilitare l’accesso alle cure e fare leva sull’innovazione tecnologica per migliorare l’organizzazione del Servizio sanitario nazionale. Sono queste le priorità indicate dai cittadini, che emergono dalla quarta edizione dell’Outlook Salute Italia di Deloitte. La sanità pubblica continua a essere la prima scelta dei cittadini per le attività di prevenzione. Mentre cresce il ricorso a quella privata per esami di laboratorio e diagnostica strumentale.
Il nostro Ssn è sempre più in affanno e il diritto alla salute è sempre più compromesso. Tra le nazioni del G7 l’Italia per spesa sanitaria pubblica pro-capite nel 2023 si colloca in ultima posizione. La Fondazione Gimbe lancia un appello all’Esecutivo chiedendo una rapida inversione di rotta, da tracciare nella Legge di Bilancio 2025 per non scivolare inesorabilmente "in 21 sistemi sanitari regionali regolati dalle leggi del libero mercato, dove le prestazioni saranno accessibili solo a chi potrà pagare di tasca propria o avrà sottoscritto costose polizze assicurative".
Un nuovo studio sulle opportunità dell’Ia nel settore delle Life Science, pubblicato da QBE Insurance Europe, evidenzia come le nuove tecnologie stiano ridefinendo il settore attraverso: l'accelerazione della scoperta e sviluppo di farmaci; la personalizzazione di terapie e l'utilizzo di dispositivi medici in base ai profili genetici individuali. Tuttavia lo studio mostra anche l'esistenza di rischi da gestire.