Questo è l'appello che le Federazioni e i Consigli nazionali che rappresentano le 31 professioni sanitarie e sociosanitarie italiane hanno lanciato durante l'incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica in cui hanno evidenziato le problematiche che derivano dalla grave carenza di professionisti nel Ssn e che "senza soluzioni immediate rischiano di mettere a repentaglio l’attuazione dello stesso articolo 32 della Costituzione".

EvdIl 78% dei cittadini teme che in futuro il Ssn possa essere privatizzato e il 79% è preoccupato per la penuria di medici e infermieri. Cala infatti la soddisfazione verso i servizi offerti dal Ssn: solo il 39% si dichiara soddisfatto. Questo quanto si evince da alcuni risultati da una recente indagine commissionata alla Swg dal sindacato degli infermieri Nursind.

Stando alle recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio, la Legge di Bilancio si occuperà anche di sanità: tra le priorità del Governo c'è l’abbattimento delle liste di attesa. Tali dichiarazioni hanno subito incassato l’endorsement del Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli che ha tenuto a sottolineare: "È una decisione che segna un’inversione di rotta".

EvdIl ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nella conferenza stampa di presentazione della Nadef ha precisato che la legge di bilancio 2024 prevederà stanziamenti per il triennio 2024-2026 per i rinnovi contrattuali del personale sanitario. Una buona notizia a cui però fa da contraltare la diminuzione della spesa sanitaria per il 2026 (6,1% Pil).

Questa la denuncia di Anaao-Assomed all'evento Mega Salute di Motore Sanità, in cui, oltre a dare un quadro critico della posizione lavorativa delle donne nel Ssn, ha delineato un quadro a tinte fosche del nostro sistema salute: meno 4.800 medici ospedalieri, meno 9.000 infermieri, meno 8.000 medici di medicina generale, meno 30.492 posti letto, meno 113 Pronto soccorso.