La fragilità negletta dei nostri anziani ha mandato in tilt il sistema sanitario
Per capire che la long-term care non abbia retto dinanzi alla pandemia, basta guardare all’offerta di servizi di assistenza domiciliare (ADI) e residenzialità assistita (RSA), che nel 2019 è rimasta pressoché immutata rispetto all’anno precedente. Nel frattempo è aumentata l’assistenza informale, cioè ad opera di caregiver non professionali, che in Italia è svolta per circa il 70% dagli immigrati. A rivelarlo è l’indagine di Italia Longeva “Anno 2020: stress-test della long-term care”.