Tre macro azioni da mettere subito in campo per la riforma del Ssn e del Welfare territoriale: attivare le condizioni per rendere fattibile quanto previsto dal DM77; reperire le risorse economiche necessarie per superare il definanziamento del Ssn; ridefinire il rapporto pubblico-privato in sanità, salvaguardando la centralità della governance pubblica. Questo l'appello lanciato ai decisori politici da "L'Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie in Italia".
I Livelli essenziali di assistenza non sono garantiti pienamente in 7 regioni: Provincia autonoma di Bolzano, Molise, Campania, Sicilia, Sardegna e soprattutto Valle d'Aosta e Calabria. Questo, in estrema sintesi, quanto emerge dal Report del Monitoraggio dei Lea attraverso il Nuovo Sistema di garanzia, pubblicato dal Ministero della Salute e messo a punto dalla Dg Programmazione sanitaria."La fotografia restituita ai cittadini è quella di un Ssn ancora a tante, troppe velocità" sottolinea il Report.
Rispetto a un anno fa, la percentuale di cittadini che ritiene i vaccini uno strumento sanitario sicuro ed efficace per contrastare le malattie infettive si è ridotta dal 92% al 76%, aumenta anche la percentuale di cittadini non sicura dell'efficacia e della sicurezza dei vaccini in generale. Questi sono alcuni dei risultati del sondaggio realizzato da The European House-Ambrosetti in collaborazione con SWG, presentato di recente al Senato.
"La burocrazia in medicina è un morbo difficile da sconfiggere, in Italia e in Europa. Il problema è che, quando burocrazia e tecnocrazia impattano sulla salute, possono uccidere". Queste le parole di Silvio Gherardi, Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione G. Dossetti: i Valori, con cui ha aperto i lavori del Convegno, organizzato dall'Associazione, "Registri e piani terapeutici: prescrizioni di Medicina burocratizzata. Governance o limite per l'accesso alle cure per i cittadini? Parola d’ordine semplificazione”, svoltosi, nella cornice della Sala del Refettorio della Camera dei Deputati.
L'allarme è stato lanciato dal Forum delle 30 Società Scientifiche dei Clinici Ospedalieri e Universitari Italiani (FoSSC). “Vogliamo far sentire la nostra voce – afferma Francesco Cognetti, Coordinatore del Forum -. Rappresentiamo i professionisti che assistono i cittadini nei reparti. Il diritto alla salute è in grave pericolo nel nostro Paese. La situazione degli ospedali è davvero pesante, non più tollerabile e necessita di interventi adeguati e tempestivi".