A pensarla così è un italiano su due. È quanto si evince dai dati dell'indagine demoscopica commissionata alla Swg da Nursind, il sindacato degli infermieri. Tra i cittadini inoltre cresce l’apprensione per le sorti del Servizio Sanitario Nazionale. Il 62% ha infatti appoggiato i recenti scioperi nazionali indetti dal personale sanitario.

Sono più di 6mila le richieste di lavoro di professionisti della sanità, decisi a lasciare l’Italia, arrivate all’Associazione Medici di Origine Straniera in Italia (Amsi) nel 2023. Negli ultimi 5 anni l’Associazione aveva registrato un picco di richieste di circa il 30%. Si è poi arrivati al 40% tra maggio e settembre scorsi. "Siamo di fronte ad un vero e proprio vento di malcontento che soffia fortissimo sul nostro Paese", ha dichiarato Foad Aodi, leader, fondatore e Presidente di Amsi.

EvdSenza un cambio di paradigma i sistemi sanitari sono a rischio di default. La spesa sanitaria è destinata a crescere fino ad arrivare all’11,8% del Pil entro il 2040. L'avvertimento viene dall'OCSE attraverso un recente documento: "Fiscal Sustainability of Health Systems. How to Finance More Resilient Health Systems When Money Is Tight"?

"Areu ha pubblicato il primo avviso unificato che consentirà di assumere i medici liberi professionisti negli ospedali lombardi". Lo ha comunicato l'assessore regionale al welfare, Guido Bertolaso, in occasione dell'apertura del bando dell'Agenzia Regionale di Emergenza Urgenza. "È il primo passaggio - ha sottolineato l'assessore - per riportare i medici all'interno del Servizio Sanitario Regionale.

EvdC'è un nuovo impedimento per l'entrata in vigore dei Lea approvati nel 2017 ed è rappresentato dallo slittamento ad aprile dell’applicazione di quanto previsto dal Decreto per le prestazioni di specialistica ambulatoriale da parte del Ministero della Salute che ha accolto la richiesta di proroga arrivata dalle Regioni. Una decisione contestata da Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva.